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Qatar 2022, via ai Mondiali con la voce di Morgan Freeman e il saluto dell'Emiro

La cerimonia di inaugurazione ha dato il via ufficiale ai mondiali di calcio dii Qatar 2022 allo stadio Al Beyt di Al Khor, a 50 km da Doha dove i partoni di casa sfidano l'Ecuador nella partita inaugurale. Voce narrante dell'evento è stata quella dell’attore americano Morgan Freeman a rappresentare il mondo occidentale, che ha detto "quello che ci unisce è più grande di quello che ci divide".

Freeman ha dialogato brevemente con un attore giovanissimo, disabile, con il pubblico che ha ascoltato in silenzio e centinaia di piccole luci accese sulle tribune. Sono poi cominciati i canti e le coreografie ideate dall’italiano Marco Balich. Sono poi entrati in scena gli sbandieratori del Palio di Niballo, la rievocazione storica caratteristica della città di Faenza, con le bandiere di tutte le 32 squadre partecipanti. Poi è la volta della musica delle edizioni passate e le mascotte di tutte le edizioni, tra cui Ciao, mascotte di Italia ’90.

  

 

È stato il cantante sudcoreano Jeon Jung-kook, voce dei Bts, a cantare l’inno del Mondiale, ’Dreamers’, sulle cui note è apparsa la mascotte della 22esima edizione della Coppa del Mondo, "Làeeb" (parola araba che significa "giocatore super esperto") che una sorta di kefia araba e la tunica. 

 

"Diamo a tutti, qui dal Qatar, il benvenuto alla Coppa del Mondo. Abbiamo lavorato duramente con tanta gente per allestire un torneo di successo. Abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per il bene dell’umanità. Finalmente è arrivati il giorno dell’
inaugurazione, il giorno che tutti qui aspettavamo. A partire da oggi e per i prossimi 28 giorni seguiremo e con noi tutto il mondo, la grande festa del calcio, in un ambiente caratterizzato da umana e civile comunicazione", sono le parole dell’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani nel suo discorso alla cerimonia di apertura dei Mondiali. "Persone di Paesi e razze diverse arriveranno in Qatar e tanti altri condivideranno questi momenti davanti agli schermi di tutti i Continenti. È bello che i popoli mettano da parte ciò che divide e celebrino le loro diversità e al tempo stesso ciò che li unisce. Auguro a tutte le squadre di giocare un calcio magnifico, di grande sportività, di vivere un tempo pieno di gioia e di emozioni. Che siano giorni che possano ispirare bontà e speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti", ha concluso l’emiro.

 

Prima del discorso dell’emiro che ha chiuso la cerimonia è stato proiettato un video, che risale a oltre 50 anni fa, di una partita di calcio improvvisata nel deserto, dove si riconosce l’attuale emiro del Qatar, intento a giocare a pallone. Poi viene inquadrato lo stesso emiro che in tribuna appone una dedica alla maglia che indossava in quella occasione. 

Ma scelta del Qatar per la coppa del mondo di calcio ha fatto storcere il naso a molti, sia per la tradizione calcistica del Paese sia per le accuse su diritti umani e dei lavoratori. Ma in Italia il sentiment verso i Mondiali 2022 in Qatar è prevalentemente positivo (60,62%). Solo il 28,24% ne parla utilizzando termini negativi, mentre l’11,14% si rivela equidistante (neutro), emerge da una ricerca da una ricerca di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato per Adnkronos le conversazioni nella settimana che ha preceduto l’inizio della competizione sportiva.