Djokovic da record: batte Ruud e vince le Atp Finals per la sesta volta
Il Maestro è sempre lui: Novak Djokovic a 35 anni e 182 giorni è il più anziano vincitore del Masters, il torneo dei maestri: vince le Atp Finals di Torino battendo il norvegese Casper Ruud 7-5 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Per la sesta volta (su otto finali) il serbo vince il torneo che vede in campo gli otto giocatori più forti (quest’anno mancava il numero 1, lo spagnolo Carlos Alcaraz, fermato da un infortunio, sostituito dal numero 9 Taylor Fritz) ed eguaglia il record di Roger Federer.
Per il serbo, reduce da un’annata molto complicata a causa del Covid e della sua posizione no vax che lo ha tenuto fuori da tornei importanti come Wimbledon o gli Australian Open, un successo che lo proietta di nuovo verso le alte vette della classifica mondiale dove, prima dello stop per la pandemia e la sua scelta di non vaccinarsi, era il re incontrastato.
Djokovic, che ha battuto per la quarta volta in altrettanti incontri Ruud, a Torino alza il trofeo da imbattuto intascando un montepremi finale di 4.740.300 dollari, il premio più alto della storia del tennis per il vincitore di un singolo torneo.
L’arbitro della finale è stata la francese Aurelie Tourte, prima donna ad arbitrare la finale delle Nitto Atp Finals in 53 anni di storia della manifestazione. Lo statunitense Rajeev Ram e il britannico Joe Salisbury hanno vinto le Nitto Atp Finals di doppio superando in finale la formazione croata composta da Nikola Mektic e Mate Pavic per 7-6(4), 6-4. Ram e Salisbury riescono così a rifarsi della sconfitta in finale dello scorso anno, persa contro i francesi Herbert/Mahut. Per l’americano si trattava del terzo assalto al titolo, visto che, in coppia con Raven Klaasen, era uscito sconfitto anche nella finale del 2016 contro Kontinen/Peers. Qualche numero su queste Nitto ATP Finals: 388 i game complessivi giocati nel torneo, le due partite più lunghe sono state Rublev-Medvedev (6-7, 6-3, 7-6) e Tsitsipas-Medvedev (6-3, 6-7, 7-6), entrambe durate 36 game. La partita più corta invece è stata Djokovic-Rublev (6-4, 6-1) di 17 game.