serie a

La Lazio crolla con la Salernitana e perde Milinkovic per il derby

Luca De Lellis

Un incubo da archiviare al più presto. La Lazio cade in casa contro la Salernitana per 1-3, mostrando una delle versioni peggiori di questo inizio di stagione, soprattutto nel secondo tempo. Ma la notizia ancor più amara per Maurizio Sarri è l’ammonizione di Sergej Milinkovic-Savic, che era in diffida e quindi verrà squalificato per la partita più attesa dell’anno: il derby contro la Roma in programma domenica prossima.

L’allenatore toscano l’ha risparmiato appositamente dal 1’, ma nel momento di difficoltà è stato costretto a inserirlo. Il giallo, rimediato per un pestone involontario sullo slancio di un passaggio d’esterno, è stato contestato con veemenza dalla panchina biancoceleste, perché ritenuto eccessivo. Da lì la squadra si è innervosita, conscia di aver perso il suo uomo migliore per la stracittadina, e non ha più ritrovato la lucidità mentale per provare a recuperare un incontro già incanalato verso la squadra di Davide Nicola.

  

Che non è la solita Lazio schiacciasassi dell’ultimo periodo lo si vede già dall’imprecisione nei passaggi durante la prima mezzora di gioco. Ma il filtrante visionario di Luis Alberto per il quinto gol in campionato di Zaccagni sembrava spianare la strada verso il sesto successo nelle ultime 7 gare. Invece, accade l’imponderabile. Vecino si mangia un gol già fatto e, due minuti più tardi, arriva il classico centro dell’ex di turno, Candreva. Una rete splendida. Un pallonetto calibrato alla perfezione che interrompe i 620’ di imbattibilità a cui era arrivato Provedel. Da quel momento in poi, i biancocelesti crollano e smarriscono quelle certezze che hanno caratterizzato il periodo d’oro vissuto a partire da metà settembre. E allora è forse un segno del destino che sia proprio Fazio, ex Roma, a regalare un dispiacere alla Lazio e a inaugurare la settimana del derby. Gli uomini di Sarri sprecano ancora con Vecino la chance del pari, e poi incassano il terzo gol in contropiede da Dia. Esplode la panchina della Salernitana, che vince per la prima volta nella sua storia all’Olimpico.

Game, set and match. La Lazio si ripresenterà il 6 novembre con la faccia di chi sente di aver subito un’ingiustizia. E comincia così una settimana infuocata.