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Il mercato della Roma quasi a costo zero: stipendi su con Dybala e Belotti, ma quante cessioni

Alessandro Austini
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Un mercato senza precedenti. Nomi altisonanti, spese quasi azzerate per i cartellini, nessuna cessione eccellente, ma quelle utili per le plusvalenze e il risparmio di ingaggi che sarebbero stati soltanto un peso a bilancio. La Roma esce più che soddisfatta dalla sessione estiva, con l’orgoglio di aver vestito di giallorosso un campione come Dybala e avergli affiancato giocatori del calibro di Matic e Wijnaldum (che beffa il suo infortunio... ), oltre ad aver allargato la rosa di opzioni di Mourinho, mettendo dentro ricambi di qualità come Belotti e Celik.

 

Camara e il secondo portiere Svilar sono due scommesse da scoprire, all’appello mancherebbe in realtà un difensore centrale mancino richiesto dal tecnico fino all’ultimo. Ma non si può avere tutto e il Mourinho «frustrato dal mercato» di inizio estate adesso è molto più convinto di potersela giocare ad alti livelli sia in Italia, dove è primo in classifica insieme all’Atalanta di Gasperini dopo quattro partite, sia in Europa per cercare il bis dopo il trionfo in Conference League.

L’allenatore ha ispirato tutte le mosse estive, Friedkin le ha avallate tenendo sempre un occhio ai conti e Tiago Pinto ha avuto l’ingrato compito di far coincidere le esigenze tecniche con i paletti economici, nel mezzo di un delicato confronto con la Uefa per il settlement agreement che sanerà le violazioni del vecchio Fair Play Finanziario e aprirà la strade per adeguarsi alle nuove regole.
Dalle cessioni, bonus compresi, il club può incassare circa 40 milioni di euro.

 

Ma nonostante il lavoro fatto in uscita e il mercato low cost sui cartellini, la Roma continuerà a costare più di quanto ricava. Sono arrivati giocatori che messi insieme potrebbero arrivare a guadagnare circa 35 milioni di ingaggi lordi, ne sono partiti o non sono stati confermati altri che avrebbero «pesato» per quasi 50 milioni di euro, ma se si guardano gli effettivi costi della scorsa stagione per gli stipendi e li si paragona a quelli di oggi - considerando anche il rinnovo di Mancini e quelli possibili a breve di Zaniolo, Cristante e Zalewski - il monte ingaggi della Roma sarà più alto, a spanne, di una decina di milioni.

Pinto ha fatto comunque il massimo possibile e ieri è riuscito a piazzare in extremis anche Kluivert dopo il clamoroso stop della cessione al Fulham: l’olandese va in prestito gratuito al Valencia di Rino Gattuso, con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Alla Roma saranno garantiti alcuni bonus legati a prestazioni del giocatore e risultati del club spagnolo, per rendere possibile l’operazione Kluivert ha allungato di un altro anno, fino al 2025, il suo attuale contratto con i giallorossi. 

Bouah ha firmato con la Reggina, gli unici esuberi rimasti a Trigoria sono Bianda e Coric che potranno accasarsi nei prossimi giorni nei campionati esteri dove il mercato è ancora aperto. Altrimenti se ne riparlerà a gennaio.
 

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