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Sorteggi Champions: i gironi di Inter, Juve, Milan e Napoli. Ecco le avversarie
Urne non proprio benevole per le quattro squadre italiane impegnate in Champions League. Ai sorteggi di Istanbul poteva andare decisamente meglio soprattutto per l'Inter che in fascia 3 rischiava grosso e non ha evitato le trappole finendo in un girone da incubo con il Barcellona e il Bayern Monaco oltre agli austriaci del Viktoria Plzen. Ma anche il Napoli rischia grosso trovandosi ad affrontare un colosso come il Liverpool di Klopp e l'Ajax con l'aggiunta dei Glasgow Rangers, rocciosa squadra scozzese. A sorridere a metà è la Juventus finita nel girone del Psg in compagnia dei portoghesi del Benfica, avversario quantomai insidioso (oltre agli israeliani del Maccabi). Va invece decisamente meglio al Milan, che sfrutta la posizione in prima fascia, evita le big e trova sul suo cammino il Chelsea di Koulibaly, il Salisburgo e la Dinamo Zagabria.
Negli altri gruppi spicca la sfida Manchester City-Dortmund, con Haaland che sfida il suo passato, e Barcellona-Bayern, con Robert Lewandowski che se la vedrà contro i suoi ex compagni. Trentadue le squadre al via, metà delle quali - la prima e la seconda classificata di ogni raggruppamento - volerà poi agli ottavi di finale quando inizierà la fase a eliminazione diretta. Dipenderà dalla classifica, decisa al termine di sei match complessivi - tra andata e ritorno - per ogni formazione protagonista. Si comincerà il 6-7 settembre e si arriverà fino all'1-2 novembre, anticipando i tempi rispetto al solito complice il Mondiale.
Il timore dunque per le italiane di ritrovarsi in un girone di ferro era dunque fondato. E per l'Inter peggio di così era difficile come si intuisce anche dalle parole del tecnico Simone Inzaghi, nel commentare l'esito dell0'irna: "La Champions League è una competizione di grande prestigio: incontreremo squadre molto forti e ben organizzate ma come sempre prepareremo ogni gara nel migliore dei modi, studiando ogni dettaglio perché sappiamo che a questi livelli non esistono partite facili e scontate. Siamo l'Inter, affrontiamo questa competizione con entusiasmo, con l'obiettivo di dare continuità al cammino fatto già lo scorso anno".
Anche il Napoli è consapevole delle difficoltà. Ma, parole del patron Aurelio De Laurentiis, anche affascinato da sfide così nobili. E il tecnico Luciano Spalletti ha già lanciato il guanto di sfida: "Ci sono toccate tre squadre tostissime, ma lasciatemi pensare che anche loro non sono poi così contenti di aver beccato il Napoli. Dare le percentuali di possibilità del passaggio del turno è un gioco complicato ma la cosa più importante è farci trovare all'altezza della competizione".
In casa Juventus si respira un'aria non proprio tranquilla. Il Psg fa paura, il Maccabi Haifa è squadra abbordabile (anche se ha eliminato la Stella Rossa nei preliminari) ma c'è l'incognita Benfica. "Girone piuttosto complicato, sono tutte squadre che non hanno bisogno di presentazioni. Con il Benfica non abbiamo uno storico molto favorevole, ma sono contento che andremo anche in Israele, dove non abbiamo potuto disputare l'amichevole in estate. Girone difficile", ha sottolineato il vicepresidente Pavel Nedved.
Al Milan invece non si nascondono soddisfazione e ambizione dopo l'esito dell'urna: "Siamo i favoriti del girone con il Chelsea ed è bene avere un'altra squadra forte come i Blues perché potrebbe facilitare la qualificazione. Le altre squadre magari non hanno storia ma prospettiva. Finale a Istanbul? I sogni aiutano ad avere grandi obiettivi, stiamo facendo un percorso e vogliamo proseguire su questa strada". I campioni d'Italia guardano dunque lontano. E la Dea bendata ha contribuito a fare il pieno di ottimismo.