la battuta
Josè Mourinho scaccia via la scaramanzia: "Litigo con chi ce l'ha"
"No, non sono scaramantico". José Mourinho non utilizza pozioni magiche né riti propiziatori prima delle finali. Anzi, si dichiara un ostile oppositore di tutti coloro che pensano di poter vincere una partita pensando a qualche abitudine fissa (o qualche gesto da evitare assolutamente) per attrarsi la fortuna.
"A volte - racconta il tecnico nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Feyenoord, finale di Conference League - litigo con chi è scaramantico. Mi hanno chiesto con quale maglia volessimo giocare questa partita, se quella vecchia o nuova. Non voglio saperlo, per me è uguale".
A proposito dei maxischermi allestiti allo Stadio Olimpico, che qualcuno a Roma ha contestato ripensando a qualche precedente non proprio fortunato del passato, Mourinho non ha dubbi: "Se la Roma in passato ha perso la finale con gente davanti agli schermi, non è sicuramente colpa loro. La passione della gente non è mai un problema e può solo farci bene"