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Lazio-Milan 1-2, atroce beffa per i biancocelesti. Sandro Tonali insacca in pieno recupero

Luca De Lellis
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In un Olimpico quasi interamente a tinte rossonere per la protesta dei tifosi laziali contro il caro-prezzi, il Milan mostra tutte le caratteristiche con cui è arrivato a giocarsi lo scudetto. Organizzazione, qualità e capacità di non mollare mai, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato. Il gol di Tonali, realizzato in pieno recupero, riporta il Milan in cima alla classifica, seppur con una partita in più rispetto ai cugini interisti. Alla Lazio rimane invece l’amaro in bocca per un’altra occasione sprecata. Dopo il pari interno con il Torino, questa era la chance per provare a scavalcare la Roma in classifica e portarsi al quinto posto. La squadra di Sarri è crollata sul più bello, rovinando la prestazione più che soddisfacente dei primi 45 minuti di gioco.

Pronti e via i biancocelesti si portano in vantaggio, complice il disastro difensivo dell’intera linea difensiva milanista. Da un’apparentemente innocua rimessa laterale, Milinkovic Savic scappa via sulla destra e mette al centro per Immobile, che sfila dietro a Tomori e anticipa Kalulu per battere Maignan. L’accoppiata vincente è sempre quella, il 21 per il 17. Undicesimo assist stagionale per il primo, ventiseiesimo centro per il secondo, sempre più capocannoniere di questo campionato. Nel primo tempo i rossoneri non riescono quasi mai ad impensierire la retroguardia della Lazio, se non con qualche accelerazione sulla sinistra di Leao sempre ben contenuta da Lazzari e compagni.

Ma la ripresa presenta un Milan completamente differente. La sconfitta per gli uomini di Stefano Pioli non può essere contemplata, perché significherebbe scivolare potenzialmente a meno 4 dall’Inter. Una spallata forte al campionato. Ci pensa allora l’uomo dai gol pesanti, colui che ha reso possibile il sogno dei rossoneri ribaltando il derby: Olivier Giroud. Al 50’, il secondo miglior marcatore della nazionale francese anticipa la diagonale di Radu sul servizio del solito Leao e scrive 1-1. Il monologo del Milan, che sfiora la rimonta in particolare con Messias, si compie al 92’. Follia di Marusic che si fa scippare il pallone sulla propria trequarti da Rebic. La mancanza di comunicazione tra Acerbi e Strakosha fa il resto, con il difensore che respinge centralmente sulla testa di Ibrahimovic che, da fenomeno qual è, vede Tonali meglio piazzato al centro. Il gladiatore del centrocampo milanista trova la zampata vincente, che alimenta ancora il sogno tricolore del Milan. La Lazio è tramortita. Game, set and match. I rossoneri rimangono in scia, regalandoci un finale di stagione che si annuncia rovente.

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