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Bonucci e il sospetto che avvelena il post Italia-Macedonia: "Qualcuno ci ha voluto danneggiare..."

Il capitano della Nazionale e gli spogliatoi lasciati in condizioni terribili. "Chiediamo scusa, ma qualcosa non quadra..."

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Nella conferenza stampa che anticipa Turchia-Italia, amarissima - e ormai inutile - gara della Nazionale dopo l'eliminazione dal Mondiale, tiene banco anche la questione degli spogliatoi del Barbera di Palermo lasciati in condizioni inaccettabili dagli Azzurri.

Il capitano Leonardo Bonucci non si nasconde: "Lo spogliatoio di Palermo? Grosso errore da parte nostra, sicuramente la prossima volta faremo più attenzione a questi piccoli particolari che fanno la differenza. Chiederemo più attrezzature per pulire, faremo molta più attenzione e chiediamo scusa».

Ma non finisce qui. Perché, secondo voci fatte trapelare dal clan azzurro, non tutto quello che si è visto - e ha fatto il giro dei sociale - potrebbe essere colpa dei calciatori della Nazionale. "Banane e cannoli non li ha mangiati nessuno di noi" hanno fatto notare alcuni membri della fallimentare spedizione, per spiegare che alcuni dei resti trovati nello spogliatoio sono dovuti a qualcos'altro.

A cosa? La teoria che viene fatta filtrare è che qualcuno dei magazzinieri potrebbe essersi vendicato in quel modo dopo aver richiesto un numero indefinito di magliette degli azzurri e poi averne ricevute solo tre o quattro. Insomma, un tentativo di infangare gli azzurri. Che, peraltro, si erano già decisamente fatti male da soli sul campo.

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