Chelsea verso il fallimento, i Blues hanno 17 giorni di vita
Il caso Abramovich sta mettendo in seria difficoltà il futuro del Chelsea. L'ex squadra di Roman Abramovich ha i soldi per pagare gli stipendi dei giocatori solo per poco più di due settimane. Oltretutto, secondo le norme sulle sanzioni contro gli oligarchi russi, la società non può neanche raccogliere fondi dalla vendita dei biglietti.
Londra punisce anche Abramovich, stop alla vendita del Chelsea
«Il Chelsea chiederà al governo britannico di allentare le sanzioni perché è emerso che potrebbero fallire in poco più di quindici giorni mentre i ministri considerano l’idea di forzare la vendita da 3 miliardi di sterline del club senza Roman Abramovich». Lo scrive oggi il Daily Mail. L’allenatore Thomas Tuchel ha elogiato i suoi giocatori dopo aver battuto comodamente il Norwich City 3-1 e sottolinea: «finché avremo abbastanza magliette e un autobus per andare alle partite, saremo lì e gareggeremo duramente. Quando c’è una grande tempesta, scavi dentro, tieni duro, rimani forte e la superi. Ma un messaggio per la pace non può mai essere sbagliato». Con giocatori «che costano quasi 28 milioni di sterline al mese e i conti più recenti con riserve di 16 milioni di sterline, il club brucerebbe questi soldi in 17 giorni perché ora è vietato raccogliere fondi dai biglietti e merce, del valore di almeno 600.000 sterline» per un giorno di partita. «I dirigenti del club -scrive il quotidiano- dovrebbero incontrare oggi il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, dove diranno che il divieto di vendita dei biglietti è impossibile e dovranno affrontare la decimazione finanziaria. Vorrebbero anche la revoca dell’embargo contrattuale perché il capitano César Azpilicueta e i difensori top Antonio Rudiger e Andreas Christensen potrebbero andarsene a costo zero».