medaglie e veleno
Ninna Quario, la mamma di Federica Brignone attacca Sofia Goggia: "L'infortunio non era grave"
L'infortunio di Sofia Goggia prima delle Olimpiadi di Pechino "non era così grave". A sostenerlo è Ninna Quario, ex sciatrice e mamma di Federica Brignone, ai microfoni di Radio Capital. "Devo dire la verità: io non avevo dubbi" sulle sue possibilità di salire sul podio, "perché quando una così si mette in gioco e decide di esserci non lo fa per partecipare. Sofia ha una determinazione impressionante", è la premessa fatta dall'ex azzurra, che poi esprime così le sue perplessità sull'infortunio della bergamasca, vincitrice della medaglia d'argento in discesa in questa edizione dei Giochi.
"Adesso lei si arrabbierà, perché già l'anno scorso quando era tornata dopo 40 giorni avevo detto che il suo infortunio non era così grave. Stavolta è tornata dopo 23 giorni... se uno si rompe una gamba non credo che possa tornare dopo 23 giorni", afferma. "Io -prosegue- conosco bene Sofia da quando era bambina, se c'era una minima possibilità di esserci alle Olimpiadi l'avrebbe colta e infatti l'ha colta impegnandosi in un modo esemplare". Poi però, parlando del carattere di Goggia, aggiunge: "E' molto egocentrica, la mia non vuole essere una critica, ma lei si piace molto al centro dell'attenzione: gode di questo e lo cerca da morire".
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"Federica è esattamente l'opposto -aggiunge riferendosi a sua figlia- non cerca la ribalta, non è molto attiva sui social e non gliene frega niente di piacere alla gente. Non dice mai le cose che sa che piaceranno alla gente, dice quello che pensa". Poi, sul rapporto mai idilliaco tra le due atlete: "Federica e Sofia non sono mai state amiche, neanche quando non erano nessuno. Sofia ha detto: 'siamo amiche'. Non è vero, è una frase che dice per far piacere a qualcuno. Si rispettano molto come atlete, su questo niente da dire, e Fede è la prima a inchinarsi alla bravura di Sofia che è indubbia. Detto questo, fine".