supercoppa e veleni
Da Allegri che dà del cogl**** all'arbitro ai pugni di Bonucci: Juventus fuori controllo
La Juventus non sa più vincere e i nervi dei bianconeri sono messi a dura prova. Prima lo sfogo di Max Allegri contro gli arbitri al termine della gara pareggiata in casa con il Napoli il 6 gennaio, poi la clamorosa lite di Leonardo Bonucci mercoledì a San Siro col segretario generale dell’Inter Cristiano Mozzillo.
Il difensore campione d’Europa ha perso la testa per l’esultanza dei nerazzurri al gol di Sanchez che ha deciso la Supercoppa, si è scagliato contro il dirigente dei rivali ma se l’è cavata con una multa da 10mila euro decisa ieri dal Giudice Sportivo.
La sentenza fa discutere, visto il rapporto inviato al Giudice dagli ispettori federali presenti a Milano. Stando a quanto riportato (e mostrato per qualche secondo anche durante la diretta della gara su Mediaset), quella di Bonucci è stata un’aggressione fisica e verbale. Il difensore azzurro stava aspettando a bordo campo di poter entrare dalla panchina nei secondi finali dei supplementari (Allegri voleva fargli tirare un rigore), ma i suoi compagni hanno pensato bene di regalare a Sanchez un clamoroso assist per il gol vittoria. La panchina dell’Inter è «esplosa», compreso Mozzillo che ha esultato alzando i pugni al cielo. A quel punto Bonucci gli si è avvicinato e, stando al rapporto, avrebbe spinto e strattonato il segretario nerazzurro, colpendolo più volte con dei pugni tra il collo e la spalla. «Che c... fai, non devi esultarmi in faccia, ti ammazzo» sarebbero le parole rivolte dal centrale juventino a Mozzillo che, sorpreso dalla reazione, è indietreggiato. Poi ci hanno pensato i compagni di Bonucci a sedare la lite e tutto è finito lì senza conseguenze. Il resto lo ha fatto il Giudice, che non ha squalificato il difensore, ora regolarmente disponibile per giocare Juventus-Udinese di domani in campionato.
Leggi anche: Ma quanto è bella la Coppa d'Africa? L'arbitro fischia la fine cinque minuti prima e scoppia il caos
Dal rapporto degli ispettori federali presenti all’Allianz Stadium il 6 gennaio si scopre invece che Allegri, al termine della gara col Napoli chiusa fra le proteste bianconere per la mancata battuta di un corner, è corso verso lo spogliatoio degli arbitri, urlando contro Andrea Gervasoni, ora vice commissario designatore della CAN di Serie A e B e presente a Torino quella sera: «È un cogl... diglielo - le parole di Allegri riferite all’arbitro della gara Simone Sozza - testa di c... deve recuperare 12 minuti, non 5. Vi fate prendere per il c... stavano sempre a terra, hanno fatto le sceneggiate napoletane. Ora basta, anche se mi squalificano tre mesi».
Non soddisfatto, Allegri ha aspettato l’uscita degli arbitri dallo spogliatoio e ha rincarato direttamente la dose con Sozza: «Sei un cogl... non mi faccio prendere per il c... da un cogl... ». In questo caso il tecnico ha pagato con una sola giornata di squalifica, già scontata contro la Roma.