Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Un "romano" alla Combine Nfl

Antonio Maggiora Vergano
  • a
  • a
  • a

Napoletano di nascita, ma completamente romano (serie A con i Marines Lazio a 18 anni) per quel che riguarda la sua formazione da giocatore di football, Giustino Silvestro, classe 1999 (come Habba Baldonado ormai sempre più protagonista del College Football di 1ª Divisione a Pittsburgh con i Panthers ndr), è stato invitato alla Combine International Nfl 2021 che si terrà il 23 ottobre allo Stadio Banorte di Monterrey e che mette a disposizione alcuni posti all'interno delle squadre professionistiche, almeno per il Practice Squad (squadra di allenamento).

«Avevo 14 anni quando in vacanza negli Stati Uniti - racconta - e con i miei ho visto una partita della Nfl. In quel momento ho deciso quale sarebbe stato lo sport della mia vita». Nella sua città natale niente da fare, così il trasferimento a Roma. «A Napoli dissero che ero troppo magro, ma ho iniziato con la Roma Scuola Football nel 2015 e poi con i Marines Lazio sono arrivato a giocare in serie A. Non senza fare sacrifici, perché tre volte a settimana facevo il tragitto Napoli-Roma e ritorno in treno per allenarmi. C'era il liceo da frequentare ovviamente e per questo ho rinunciato a tante cose. Volevo arrivare a ottenere una borsa di studio per il football e ci sono riuscito in Messico. Ora sono all'ultimo anno di odontoiatria alla Anahuac Mexico, considerata tra le migliori del paese. Sono anche ricevitore titolare dei Leones, squadra di football americano del college». L'invito alla Combine Nfl non è per tutti. «Che potessi entrare alla Combine me lo ha detto per primo il mio capo allenatore. Eravamo in lizza in 500 e dopo aver inviato video e interviste, sono stato incluso tra i 63 selezionati. Dovevamo essere a Londra la scorsa settimana, ma la situazione epidemiologica del Messico ci ha impedito di arrivare in Europa. Così, con altri 9 messicani e 3 brasiliani, volerò venerdì prossimo a Monterrey». E ora che cosa può accadere? «A essere sincero pensavo che sarebbe stato l'ultimo anno di sport ad alto livello, considerando che odontoiatria è una facoltà che richiede grande impegno. Avevo deciso di dedicarmi allo studio e al lavoro, e solo occasionalmente al football. Adesso vediamo come va questa esperienza che, comunque vada prenderò nel migliore dei modi. Non escludo di poter aprire una porta per la CFL in Canada».

Dai blog