Alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 maxi-quarantena per gli atleti no-Vax
Sarà un'altra Olimpiade condizionata dalla pandemia quella in programma il prossimo febbraio a Pechino, dove si svolgeranno i Giochi invernali del 2022. Una particolare restrizione è stata annunciata oggi per gli atleti no-Vax.
Tutti i partecipanti alle gare, in programma dal 4 al 20 febbraio 2022, non totalmente vaccinati dovranno sottoporsi a una quarantena di 21 giorni al loro arrivo a Pechino. È quanto precisano il Cio e il Comitato Organizzatore al termine di una riunione a cui ha partecipato anche il Comitato Paralimpico. Coloro che sono pienamente vaccinati invece entreranno a far parte di un sistema di gestione a circuito chiuso al loro ingresso in Cina. La situazione degli atleti che presenteranno un’esenzione medica giustificata verrà presa in considerazione. Il Cio e il comitato di Pechino 2022 fa sapere che «tutti i vaccini riconosciuti dall’Oms o da organizzazioni internazionali collegate verranno accettati».
Questa "bolla" durerà dal 23 gennaio fino al termine delle Paralimpiadi e «coprirà le aree relative ai giochi, incluse quelle di arrivo e partenza, i trasporti, il prenottamento, le zone di ristorazione, le gare e le cerimonie di apertura e chiusura - spiega il Cio - I partecipanti potranno spostarsi solo tra le venues olimpiche per allenamenti, gare e per motivi di lavoro. Verrà introdotto una rete di trasporti dedicata ai Giochi».
Oltre agli atleti e ai funzionari delle delegazioni olimpiche, «tutti coloro che parteciperanno ai Giochi di Pechino alloggeranno in hotel convenzionati conformi alle norme anti-Covid». Inoltre, tutti coloro che faranno parte della bolla verranno sottoposti a test giornalieri.
I biglietti delle gare «saranno venduti esclusivamente agli spettatori residenti nella Cina continentale che soddisfano i requisiti delle norme anti-Covid».