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Bello l'entusiasmo ma non andiamo fuori di testa, Mourinho calma i tifosi

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Alla vigilia della sesta partita sulla panchina della Roma, dopo 5 vittorie consecutive e il punteggio pieno in campionato, Josè Mourinho annuncia per la prima volta l’intenzione di fare turnover. Giovedì alle 21 la squadra giallorossa sfiderà il Cska Sofia per la prima giornata di Conference League, di fronte a più di 25.000 tifosi. C’è entusiasmo ma Mourinho frena: «Ci fa piacere sentire il supporto dei tifosi, è importante per i nuovi arrivati. Ma 5 vittorie non sono 50 - esordisce il mister portoghese in conferenza stampa, riferendosi alla presenza di circa 200 tifosi alla cena di squadra - Non ci sono ragioni per essere fuori di testa o super ottimisti, serve equilibrio. Ma è bello avere lo stadio al massimo della capienza possibile e può spingere le autorità a capire che c’è voglia di normalità da parte della gente». Spazio alle seconde linee e al turnover ma con moderazione: «Farò cambi, non giocherò con la stessa squadra dell’ultima partita. Ma l’importante è mantenere una struttura per conquistare un risultato positivo».

La struttura sta nella coppia di difensori centrali, composta da Mancini e Ibanez con Smalling che ha recuperato e scalpita. «Ne cambierò solo uno», ha detto lo Special One, assicurando però di essere «soddisfatto del rendimento dei quattro centrali» e anche di Kumbulla, che va però verso un’altra panchina. Sicuri di una maglia da titolare sono Calafiori ed El Shaarawy. E per l’italoegiziano, autore del gol vittoria contro il Sassuolo, ci sono solo parole al miele: «Per me è un titolare - ha detto Mourinho - Giocherà, Stephan è intelligente, sa di essere importante e sa che mi piacciono tanto le sue caratteristiche. Ma ha anche capito che doveva percorrere un percorso per arrivare alla forma migliore».

Lo conferma lo stesso diretto interessato che giudica la Cina come «un capitolo chiuso» e che nel recupero ha avuto un peso la condizione «atletica» per la difficoltà di allenarsi a causa del Covid. L’attaccante partirà dal 1’ contro il Cska Sofia ed è pronto a giocarsi le sue chance in concorrenza con gli altri colleghi di reparto: «Partire dalla panchina non è una situazione che vivo con pressione. Ho esperienza in Serie A, so quel che chiede il mister e conosco le sue esigenze». Il "Faraone" formerà con Pellegrini e Carles Perez la probabile trequarti titolare alle spalle di Shomurodov.

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