La Roma vince al 91', Mourinho corre sotto la curva
La partita numero 1000 di Josè Mourinho si chiude con la corsa del portoghese sotto la Curva Sud. All’Olimpico la Roma batte 2-1 il Sassuolo grazie a una magia di El Shaarawy a tempo scaduto in una partita condizionata da 2 pali, 2 gol annullati e da tante occasioni. Le due squadre si schierano con un 4-2-3-1 a specchio. Costante ricerca di Abraham e della profondità per i giallorossi, ostinata costruzione dal basso per gli uomini di Dionisi. Ma anche la squadra neroverde non rinuncia a sfruttare l’arma principale di Raspadori che si muove ripetutamente negli spazi alle spalle di Mancini e Ibanez.
Come al 26’ quando, sugli sviluppi di un lancio per l’attaccante azzurro, si sviluppa un’azione che porta al gol di Berardi ma l’1-0 del Sassuolo è annullato per un fuorigioco millimetrico di Raspadori. Non è fuorigioco al 37’ quando la Roma - che poco prima aveva sfiorato il gol con un diagonale largo di Abraham - trova l’1-0 con uno schema da calcio piazzato: pallone rasoterra di Pellegrini per l’inserimento di Cristante che batte Consigli e sigla il secondo gol della sua stagione. Nella ripresa Dionisi cambia: fuori Raspadori, dentro Scamacca. Ed è la scelta giusta perché è proprio l’ex di turno ad iniziare l’azione dell’1-1: lancio per Berardi che salta Vina e serve Djuricic che da due passi mette in rete.
La Roma reagisce subito: Mkhitaryan libera al tiro Pellegrini, Consigli respinge e Abraham sul tap in colpisce il palo. Le squadre si allungano, si gioca a folate. Al 69’ è il turno di Boga che si lascia alle spalle tre avversari e serve Berardi ma Rui Patricio è decisivo nel deviare il tiro dell’azzurro. Al 72’ la Roma sfiora il gol e lo fa di nuovo con Pellegrini che con una magia si libera di Rogerio e Ferrari ma sbaglia ancora la conclusione. Ritmi altissimi e al 78’ Sassuolo va vicino al vantaggio: Djuricic ribalta il fronte in 5 secondi e innesca Boga che arriva in porta ma Rui Patricio è ancora una volta decisivo. Non è finito il galà delle occasioni: all’87’ ci prova Traore con una conclusione che si stampa sul palo alla destra di Rui Patricio. Ma al 91’ la Roma fa esplodere l’Olimpico: El Shaarawy è il destinatario di una palla a campanile, si coordina e col destro trova palo interno e gol. Fine delle emozioni? Tutt’altro. Al 94’ Scamacca si inventa il clamoroso euro gol dell’ex ma è fuorigioco. Mourinho festeggia il punteggio pieno e la panchina numero 1000.