Dalla serie A alla Promozione, il clamoroso balzo di Borja Valero

Può un campione che ha vestito le maglie di Real Madrid, Villa Real, Inter e Fiorentina, e che ha appena deciso di lasciare il calcio professionistico, rimettersi subito in gioco accettando la proposta di un club dilettantistico iscritto al campionato di Promozione? Può se si chiama Borja Valero e ai valori del calcio, quelli più puri, crede ancora.

Il centrocampista spagnolo aveva annunciato il ritiro dal calcio giocato lo scorso 30 giugno, dopo la fine del contratto con la Fiorentina. Poche settimane fa era nata la suggestione, che adesso è diventata realtà: Borja Valero è un nuovo giocatore del Centro Storico Lebowski, società cooperativa sportiva dilettantistica fiorentina che, come viene spiegato sulla pagina Facebook del club, «nasce come emanazione della propria tifoseria».

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Il Centro Storico Lebowski, i cui colori sociali sono il grigio e il nero, è gestito esclusivamente dai propri tifosi, che durante la settimana si occupano di ogni questione legata alla vita della squadra e la domenica riempiono gli spalti dello stadio. C’è anche la squadra femminile e una scuola calcio gratuita. E poi sagre, con socie e giocatori impegnati in cucina e a servire ai tavoli. «Ho accettato questa sfida perché mi riconosco nei valori portati avanti da questi ragazzi», spiega Borja Valero in un’intervista rilasciata a Benedetto Ferrara e pubblicata dal quotidiano La Nazione.