Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Tokyo 2020, già parte il tiro a Marcell Jacobs. "Progresso difficile da spiegare", come rosicano all'estero

  • a
  • a
  • a

C'era da aspettarselo. La spettacolare vittoria di Marcell Jacobs alle Olimpiadi di Tokyo fa rosicare non poco gli osservatori stranieri,  che non avevano mai visto un italiano non solo vincere una medaglia d'oro nei 100 metri, ma  neanche partecipare a una finale olimpica. Eppure è tutto vero, con l'azzurro che festeggia sul tetto del mondo insieme a Gimbo Tamberi, altra bellissima medaglia d'oro di giornata nell'atletica leggera, stavolta nel salto in alto. 

 

E sui social non sono mancate le insinuazioni sulle incredibili prestazioni sfoggiate da Jacobs a Tokyo, dove ha vinto nella gara regina dell'atletica con il tempo di 9'' 80, record europeo, ma anche nelle batterie e in semifinale aveva stupito tutti coronando un percorso di miglioramento eccezionale. 

A scatenare l'inferno è una serie di tweet di un giornalista del New York Times, Tariq Panja, tra l'altro co.autore di un libro sui segreti del calciomercato. "L'atletica non sta andando bene per la Gran Bretagna. Questa volta Zharnel Hughes è uscito dai 100 metri per una falsa partenza. L'Italia ottiene il secondo oro negli ultimi 5 minuti. Lamont Jacobs, di cui pochi avrebbero sentito parlare, vince in 9.79", twitta il reporter che poi va oltre la mera cronaca di giornata. 

 

Il commento successivo sembra un elogio per l'azzurro, ma solo in apparenza. "Jacobs è un esempio per gli altri atleti che trascorrono anni a sgobbare ai margini dei campionati più importanti. Vorranno sapere qual è il suo segreto. Che notevole cambiamento di fortuna", da gregario a "uomo più veloce alle Olimpiadi" twitta per poi lanciare allusioni più chiare: "Jacobs non aveva mai corso sotto i 10 secondi fino a questa stagione. Ha 26 anni. Il lockdown sembra essere stato estremamente gentile con lui. Difficile capire l'improvviso progresso. Farei un'intervista interessante", scrive Panja. 

 

Il quale insiste: "È davvero una svolta notevole. Se queste Olimpiadi si fossero svolte l'anno scorso come previsto, il miglior tempo di Jacobs sarebbe stato 10.11, 33. Il più veloce al mondo? Nemmeno il più veloce in Italia. Semplicemente sbalorditivo"...  I tweet fanno infuriare i tifosi italiani, che ritengono ingiuste le ombre lanciate sul velocista. Dovute, secondo molti utenti del social, vuoi per le origini per metà americane di Jacobs, vuoi per l'esclusione per falsa partenza del velocista britannico, dato tra i favoriti della vigilia, che ricorda la vittoria dell'Italia sull'Inghilterra nella finale dei campionati europei di calcio. 

Dai blog