Tokyo 2020, Simone Biles: il ritiro choc della ginnasta più attesa. "Problema mentale", il giallo del post su Instragram
Colpo di scena nella ginnastica artistica alle Olimpiadi di Tokyo. L'atleta più attesa, la leggendaria Simone Biles, si è ritirata a dalla finale a squadre dell’artistica dopo una sola rotazione, quella al volteggio, dove ha commesso un errore incredibile per una ginnasta della sua caratura che pesato sulla valutazione finale: 13.766. La gara degli Stati Uniti continua alle parallele asimmetriche ma Simone Biles si è messa la tuta e a incitato le compagne da bordo pedana.
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Il ritiro ha i contorni del giallo. La nota del team Usa parla di una rinuncia alla competizione a squadre "per un problema medico. Le sue condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni". Ma a molti osservatori non sembra che il problema della ginnasta sia fisico - non zoppica e non appare sofferente nei movimenti - e si p diffusa la voce che si tratti di un problema psicologico. Un allenatore della squadra americana avrebbe parlato apertamente di “un problema mentale”, riporta la Gazzetta, e tornano alla mente le parole scritte dalla Biles su Instragram lunedì 27 luglio.
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"A volte mi sento davvero come se avessi il peso del mondo intero sulle mie spalle. Le Olimpiadi non sono uno scherzo", ha scritto la 24enne dell’Ohio, tra le stelle più attese dell’intera Olimpiade. Nello sfogo su Instagram la statunitense ha aggiunto: "Non è stato né il più semplice, né il migliore dei miei giorni, ma l’ho superato" per poi concludere: "Sono felice che la mia famiglia mi è stata vicina virtualmente, loro sono tutto il mio mondo".
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La Biles rincorreva i cinque ori alle Olimpiadi e il record assoluto di successi olimpici. È possibile che la campionessa americana non abbia retto la gigantesca pressione sulla sua partecipazione a Tokyo 2020 che ora rischia di finire prima di cominciare.