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Attacco all'uzbeko: la Roma vuole Shomurodov del Genoa

Alessandro Austini
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Un nome nuovo per la Roma. Arriva dall’Uzbekistan, si è fatto apprezzare in Italia grazie alle sue prodezze con il Genoa e ha già conosciuto José Mourinho: Eldor Shomurodov è uno degli obiettivi nella lista di Tiago Pinto.

Ventisei anni, seconda punta, esterno o trequartista, è un profilo ritenuto funzionale per i tre ruoli dietro la punta. All’occorrenza può fare anche il centravanti, casella che al momento è occupata da Dzeko e Borja Mayoral. La Roma considera Shomurodov un acquisto compatibile con la permanenza del bosniaco, scenario che ad oggi ha parecchie possibilità di realizzarsi vista la carenza di offerte. Se invece dal mercato dovessero scaturire prospettive diverse, allora il club giallorosso andrebbe alla ricerca di un bomber affermato. 

Intanto qualche contatto col Genoa c’è già stato, Pinto sa che la richiesta per il talento uzbeko è di circa 15 milioni di euro - il doppio di quanto è stato pagato dai liguri a ottobre 2020 - più una percentuale sulla futura rivendita. Non è da escludere inoltre la possibilità di impostare l’affare con un prestito con diritto/obbligo di riscatto. Difficile inserire nella trattativa Pedro, sul quale si registra un sondaggio del Genoa negli ultimi giorni. La destinazione non sembra gradita all’ «epurato» spagnolo, che si porta dietro un ingaggio pesante.

Non ci sarebbero invece problemi per la Roma ad accordarsi con Shomurodov che, come detto, ha avuto modo di incontrare Mourinho a febbraio del 2019. Un appuntamento organizzato dall’agente dell’attaccante, in contatto con lo Special One sin dai tempi del Chelsea. Qualora arrivasse una chiamata da Roma, insomma, l’uzbeko non avrebbe dubbi. Interrogato sul futuro qualche giorno fa, ha detto: «Sinceramente non so nulla sull’interesse della Roma. La Juve mi vuole? Fa piacere, non sarebbe male fare lì il prossimo passo della carriera. Intanto sarei soddisfatto se quest’anno segnassi 10 gol». Nel passato campionato si è fermato a 8 reti e si è imposto col passare dei mesi. In tutto ha collezionato 31 presenze in campionato, di cui solo 16 da titolare.

Intanto Pinto ieri ha lavorato ancora per definire l’arrivo di Matias Viña dal Palmeiras: resta da trovare l’accordo sulle modalità di pagamento di un affare complesso che coinvolge due società (il 42.5% del prezzo di acquisto spetta al National Montivideo) e diversi procuratori. Col ragazzo c’è già l’intesa per un quadriennale da 1.5 milioni netti più premi, Mourinho lo attende per la seconda parte di ritiro in Portogallo.

Continua il braccio di ferro con l’Arsenal per Xhaka. La trattativa si è incagliata sulla distanza tra la domanda irremovibile degli inglesi (20 milioni di euro) e l’offerta della Roma di 15 milioni. 

Da segnalare infine che il Bordeaux ha offerto la panchina al giovane vice di Mourinho, Joao Sacramento, mentre l’Under 18 di Trigoria accoglie l’ex giallorosso Giuseppe Scurto, nominato miglior allenatore della Primavera lo scorso anno alla Spal. 

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