Lionel Messi è il disoccupato più cercato al mondo, cosa gli offrono in Brasile
Dalla mezzanotte del primo luglio è scaduto il contratto che legava Lionel Messi al Barcellona e ovviamente sono venute meno anche le penali milionarie che sarebbero scattate con il suo trasferimento a un'altra società.
Non mi fanno andar via. Bartomeu non ha mantenuto le promesse. Messi non ne può più
Lionel sta guidando (segnando goal preziosi) la nazionale dell'Argentina alla conquista della Coppa America, ma al momento è senza contratto perché nemmeno il Barcellona gliene ha sottoposto uno nuovo. L'uomo può naturalmente permettersi di restare senza stipendio senza dover chiedere il sussidio di disoccupazione, ma in ogni parte del mondo si sta facendo un pensierino su un'offerta di lavoro da sottoporgli. Ovviamente anche in Italia, dove Messi interesserebbe a qualsiasi squadra, ma non sono tantissime quelle in grado di garantirgli uno stipendio: in testa Inter, Milan e Juventus.
In realtà la sola offerta contrattuale resa pubblica (è stata postata perfino sui social) è quella provocatoria dell'Ibis sport club, squadra brasiliana della serie A2 famosa per non avere vinto nemmeno una partita da 3 anni e 11 mesi. A Messi ha proposto un contratto per 15 anni con stipendio legato al rendimento e obblighi davvero strani: non segnare troppo, non può giocare da campione, non può usare la maglia numero 10 riservata al loro Mario Shampoo e per tre volte deve giurare pubblicamente che Pelè è stato meglio di Maradona...