José Mourinho ha scatenato la "fantasia romana". Sono diventati tutti procuratori, tecnici informatori
Ogni mattina a Roma, quando sorge il sole, un cronista si sveglia e sa che non dovrà aprire Whatsapp o verrà inondato di fake news da un'improbabile fonte. Ogni mattina a Roma, quando sorge il sole, un’improbabile fonte, sa che dovrà aprire Whatsapp prima del cronista o non riuscirà a far circolare fake news. Ogni mattina a Roma, non importa che tu sia un cronista o un’improbabile fonte, l’importante è aprire Whatsapp e scrivere qualche news di mercato. Storpiando malamente la storia del leone e della gazzella, resa famosa da un’ancora più fantasiosa interpretazione in un film di Aldo, Giovanni e Giacomo, si può descrivere l’ironica “fatica” quotidiana di un giornalista che si occupa di vicende di Roma durante il periodo in cui termina il calcio giocato e si inizia a parlare di calciomercato. Mai come negli ultimi anni il fenomeno di acquisti, cessioni, prestiti, plusvalenze e riscatti ha incollato su televisioni e cellulari milioni di italiani, letteralmente travolti dalla passione e dalle discussioni nel voler creare la propria squadra del futuro. E questo sistema si è ulteriormente ingigantito grazie alle trattative che nascono ed esistono soltanto nel mondo virtuale.
Mourinho batte Ronaldo e fa ricca la Roma
“La Roma avrà Amazon come main sponsor, me l’ha detto mio cugino che lavora…”, “Tiago Pinto ha chiuso per Bale, l’aggancio è più che affidabile”, “Alice Walton è la vera proprietaria della società dietro i Friedkin”, “Cristiano Ronaldo non solo viene qui con Mourinho, ma ha anche preso una quota di minoranza del club”, sono una minima parte delle “notizie certe” con cui si è avuto a che fare negli ultimi giorni. Non può poi mancare il più classico dei “a Borsa chiusa arriva il comunicato, fidati” non appena il titolo della Roma a Piazza Affari vede un robusto segno positivo. Questo “gioco” delle notizie sulla Roma coinvolge chiunque, anche noti avvocati che diversi anni fa hanno avuto a che fare con gli uffici di Trigoria e da cui non ti aspetteresti mai una tale leggerezza su una “bomba in arrivo alle 19”. Oltre ai vari "giocatore X è preso", c'è poi anche il "Pinto è in Germania", quando poi in realtà è comodo nel suo ufficio. Per un cronista sta diventando quasi una jungla riuscire a districarsi tra fonti, messaggi vari (compresi i famosi ‘inoltrati’) e audio di dubbia provenienza. Ma è anche questo il bello del calciomercato, che fa sognare e fantasticare i tifosi, sempre desiderosi di vedere la maglia giallorossa indossata da giocatori di livello.
Ronaldo terremota i tifosi: "Grazie e buon viaggio". Addio alla Juve?