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Raul Moro scatenato, la Lazio Primavera batte il Verona: è finale di Coppa Italia
Uno straordinario Raul Moro trascina la Lazio Primavera fino alla finale di Coppa Italia Primavera. La formazione di Leonardo Menichini dimentica le fatiche di campionato eliminando l'Hellas Verona, anche se servono i tempi supplementari per strappare una vittoria preziosissima (3-2) da dedicare, e non potrebbe essere altrimenti, a Daniel Guerini.
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Il grande protagonista della sfida del Fersini è l'attaccante spagnolo, che prima porta il match ai supplementari realizzando la rete del momentaneo 2-2 e poi, dopo soli 3 minuti dall'inizio dell'appendice di mezz'ora, resiste alla carica di un avversario, supera altri due uomini e insacca sul palo più lontano, facendo esplodere la gioia della panchina biancoceleste. Per i ragazzi di Menichini si era messa malissimo, con il Verona che alla fine del primo tempo aveva piazzato un uno-due apparentemente letale: gol di Cancellieri al 33' e di Pierobon al 40'. A livello psicologico, per la Lazio si è rivelato fondamentale l'autogol di Calabrese al 42' nato da una conclusione violentissima di Czyz e dalla deviazione che ha ingannato Aznar.
Sotto di un gol, la squadra biancoceleste si è aggrappata a Gabriel Pereira, bravissimo su Cancellieri a metà secondo tempo, e al talento di Raul Moro: dopo aver già sfiorato il pareggio in un paio di occasioni, la rete del 2-2 ha rappresentato un saggio delle doti dello spagnolo, che scappava alle spalle dei difensori del Verona su un lancio in profondità per poi battere l'uscita di Aznar. Nei supplementari, dopo la rete del 3-2, provvidenziale un salvataggio di Franco su un colpo di testa di Cancellieri e l'opposizione della traversa su una conclusione ancora dello scatenato Cancellieri.
In finale, la Lazio trova la Fiorentina detentrice del titolo, che ha eliminato il Genoa.