Apertura
Euro 2020, via libera dal Governo ai tifosi allo stadio Olimpico. Speranza passa la palla al CTS
Il calcio in Italia torna a vedere la luce e riaccoglierà i tifosi allo stadio. A poche ore dalla scadenza fissata dalla Uefa per il 7 aprile - le Federazioni delle 12 città destinate ad ospitare il torneo itinerante devono dare una rassicurazione scritta sulla certezza di aprire i rispettivi stadi secondo la quota minima richiesta del 20-25% della capienza - il ministro della Salute Roberto Speranza ha dato l’ok per l’apertura dello Stadio Olimpico ai tifosi nonostante il Covid non arretri.
Ad annunciarlo è il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha ricevuto una nota da Speranza sulla rassegna continentale prevista per giugno: “La disponibilità acquisita dal Governo italiano è un ottimo risultato che fa bene al Paese, non solo al calcio - ha dichiarato Gravina in un comunicato -. Ringrazio in particolare il Ministro della Salute Roberto Speranza perché ci ha comunicato di aver dato incarico al CTS di individuare le migliori soluzioni che consentiranno la presenza di pubblico allo stadio Olimpico di Roma nel mese di giugno in occasione del prossimo campionato Europeo. In un momento tanto complesso, è stata comunque manifestata chiaramente la volontà di veder confermata la presenza italiana a questo grande evento, dando fiducia alla FIGC. Collaboreremo in maniera sinergica con la Sottosegretaria Valentina Vezzali che ci sta accompagnando in questo percorso. Ci è stato inviato - conclude con toni soddisfatti Gravina - un segnale in forte prospettiva sulla ripresa che noi trasferiremo prontamente alla UEFA”.
Il via libera del Governo alla presenza di pubblico per le partite allo stadio Olimpico di Roma, è arrivato a poche ore dalla scadenza del termine fissato dalla UEFA alle città ospitanti di presentare entro mercoledì i loro protocolli sanitari che consentono di riempire completamente o parzialmente gli stadi. Ora la partita si giocherà in seno al CTS.