Caos
Pasticcio Lazio-Torino, niente rinvio. Ma i granata non si sono presentati in campo
Il calcio italiano continua a dare spettacolo fuori dal campo. Dopo i problemi degli scorsi mesi riguardanti la sfida tra Juventus e Napoli da giocare in Piemonte - la nuova data della sfida non è stata ancora fissata - adesso nell’occhio del ciclone c’è la sfida tra Lazio e Torino, che secondo il programma doveva disputarsi alle 18.30. Ma a causa delle numerose positività al Covid riscontrate negli scorsi giorni e alla diffusione della variante inglese all’interno del club granata, la ASL di Torino ha bloccato la partenza dei giocatori della società di Urbano Cairo.
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Il direttore del dipartimento della prevenzione della Asl di Torino, il dottor Roberto Testi, ha inviato ieri sera una mail presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino in cui viene stabilito che l'isolamento domiciliare del Torino dovrà durare una settimana da martedì 23 febbraio, ovvero fino alle 23.59 di martedì 2 marzo poiché anche il secondo giro di tamponi non ha fatto emergere nuovi casi. Gli uomini allenati da Davide Nicola non hanno quindi viaggiato verso la Capitale e sul campo dello Stadio Olimpico si sono presentati solo i giocatori della Lazio, con Piccinini, arbitro della gara, che dopo 45 minuti ha decretato la fine dell'attesa. I biancocelesti hanno subito lasciato l'impianto del Foro Italico, ad eccezione dei due giocatori sorteggiati per l'antidoping. Il fischietto di Forlì nel suo referto non potrà far altro che segnalare che una delle due squadre non si è presentata, fatto che porterà poi il Giudice Sportivo ad omologare il 3-0 a tavolino.
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Come accaduto nelle passate settimane si scatenerà una pioggia di ricorsi - il Collegio di Garanzia del Coni ha dato ragione al Napoli - e probabilmente la gara si rigiocherà ad aprile. La Lega di Serie A ha stabilito che ogni società ha diritto a un solo rinvio in stagione a causa dei contagi per il Covid, a prescindere che dipenda da un divieto imposto dalla Asl o da 10 positività in 7 giorni. E il Torino ha già giocato il jolly delle positività nella scorsa giornata di campionato con il Sassuolo. Il Consiglio di Lega che si è riunito d’urgenza ha ribadito all'unanimità l'intenzione di non rinviare la partita, nonostante questa mattina il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina si fosse esposto in prima persona parlando di “oggettiva impossibilità di disputare Lazio-Torino”. Sarà caos.