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De Rossi contro la Raggi: che errori sullo stadio e le Olimapidi. E a Pellegrini do un consiglio

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La Roma abbandona il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle dopo nove anni di lavoro, impazza la polemica politica e anche l'ex capitano della Roma Daniele De Rossi, pur senza tirarla in ballo direttamente, ha qualcosa da dire a Virginia Raggi. “Il no alle Olimpiadi e allo stadio - dice la bandiera giallorossa ospite al corso per team manager della Luiss - tolgono qualcosa all’Italia e alla Roma, senza dubbio. Ma non posso giudicare altre cose, sono scelte che non conosco. Però posso dire che ho partecipato a due presentazioni, una con i Sensi e una con Pallotta e tutte le volte ci ho sperato. Invece è rimasto solo il plastico nello sgabuzzino. È un peccato per Roma, perché costruire lo stadio sarebbe stata una miccia per il calcio italiano“.

Poi un consiglio al suo "erede" Lorenzo Pellegrini, bersagliato dai tifosi giallorossi dopo aver fatto gli auguri sui social al laziale Ciro Immobile. “Se voglio fare gli auguri a un mio amico della Lazio - spiega De Rossi - lo chiamo al telefono e glieli faccio. Se fossi stato il manager, avrei detto a Lorenzo di chiamarlo e magari di non mettere la foto. Non perché è sbagliato, ma perché così nessuno si offende, visto che era passato qualche giorno dal derby perso. Ma non ha mancato di rispetto di nessuno. La prossima volta che perderemo un derby, magari ci penserà due volte a mettere la foto ma solo per togliersi qualche rottura di scatole. Io stesso ho fatto gli auguri a Immobile e Pinzi, ad esempio, è mio fratello. Dobbiamo essere furbi ad evitare qualche scocciatura“.

De Rossi studia da allenatore. “Ho grande voglia, adesso non mi chiedo se inizierò con una squadra piccola o grande, anche se penso che una squadra molto grande non mi cercherà ora perché per tutti c’è un percorso. Mi fa piacere l’interesse intorno a me anche se adesso nessuno può mettermi su una panchina“. Sulla Roma: “Mi piacerebbe allenare la Roma, ma cerco sempre di non parlarne perché so che le mie parole hanno un peso. Io esisto nel mondo Roma, lo so, ma sono un ex a tutti gli effetti e quindi ne parlo il meno possibile“.

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