Caso-tamponi, la Lazio chiede il rinvio dell'udienza al 23 marzo
L'udienza del processo sportivo sul caso-tamponi, che vede la Lazio chiamata a difendersi dalle accuse della Procura Federale, dovrebbe slittare di una settimana. L'avvocato del club biancoceleste Gian Michele Gentile, come era preventivabile, ha chiesto al Tribunale Federale Nazionale il rinvio rispetto alla data già fissata a martedì 16 marzo. Il giorno dopo la squadra di Inzaghi, infatti, sarà impegnata nel ritorno degli ottavi di Champions League in Germania contro il Bayern Monaco e farà rientro a Roma soltanto giovedì 18.
La nuova data del processo dovrebbe quindi essere martedì 23 marzo, con inizio alle ore 15: si attende solo l'ok del Tribunale Federale Nazionale alla richiesta presentata dalla Lazio.
Stando a quanto filtra da ambienti federali, la procura chiederà una penalizzazione in classifica dei biancocelesti, con inibizione per il presidente Claudio Lotito e i medici del club Ivo Pulcini e Fabio Rodia. I tre sono stati deferiti per la violazione dell'articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva, dell'art. 44.1 delle Noif, dei protocolli sanitari Figc e da quanto previsto dal comunicato Figc del 1° settembre 2020 in caso di "mancata osservanza dei protocolli sanitari". La Lazio è stata invece deferita a titolo di responsabilità diretta, oggettiva e propria.