collaborazione sulla roma-lido
La Raggi fa l'accordo con la Regione per lo stadio ma ormai è tardi
“La Giunta capitolina ha approvato l’integrazione dell’Accordo di collaborazione tra Roma Capitale e Regione Lazio per gli interventi di potenziamento infrastrutturale della linea ferroviaria Roma-Lido”. Lo annuncia il Campidoglio con una nota stampa diffusa nella tarda mattinata di sabato riguardo l’utilizzo dei 45 milioni di euro che la Roma verserà al Comune come contributo contanti per lo Stadio di Tor di Valle e che dal Comune saranno “girati” alla Pisana per finanziare interventi sulla Roma-Lido di Ostia di proprietà regionale.
Cade così, infine, il velo della propaganda grillina. E Il Tempo aveva ragione: l’annuncio del Campidoglio sulla conclusione dell’Accordo diffuso ad agosto (due giorni prima di quello della ricandidatura di Virginia Raggi) erano sbagliati, perché l’accordo non c’era. C’era un’adozione unilaterale da parte del Comune, come testimoniata per altro dalle email intercorse fra gli uffici comunali e regionali che Il Tempo ha, a più riprese, raccontato. Non c’era, quindi, nemmeno l’intesa che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, aveva annunciato a novembre. E ribadito a dicembre, in entrambi i casi rispondendo a domande de Il Tempo.
L’Accordo c’è ora, a fine febbraio, sei mesi e 16 giorni dopo quello dell’8 agosto. La nota del Campidoglio prosegue spiegando i dettagli: “Sono previsti interventi da parte della Regione Lazio come la fornitura di nuovo materiale rotabile, per un costo stimato pari ad un totale di 180 milioni di euro. Roma Capitale provvederà alla realizzazione di alcune opere che erano già previste in Bilancio: il completamento della nuova fermata di Acilia Sud e la realizzazione del parcheggio di scambio; la costruzione di un sovrappasso pedonale per l’attraversamento della via del Mare, della via Ostiense e di via dei Romagnoli; un intervento di ristrutturazione e potenziamento dell’attuale fermata di Tor di Valle; la realizzazione di due tronchini per l’inversione di marcia dei treni a valle della stazione di Acilia; la fornitura di materiale rotabile in modalità di comodato d’uso. La delibera con l’Accordo di collaborazione dovrà ora essere approvata dalla Giunta della Regione Lazio. Il provvedimento è propedeutico all’approvazione della convenzione urbanistica per il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle, atto che dovrà essere sottoscritto tra Roma Capitale e il soggetto attuatore”.
Dalla Regione confermano, questa volta, la conclusione dei lavori tecnici. Ora occorre predisporre la delibera di adozione del testo che l’assessore all’Urbanistica, Massimiliano Valeriani, dovrà portare in Giunta Regionale per l’approvazione.
Una volta approvata in Giunta Zingaretti la delibera - tempi non ancora indicati ma certo non lunghissimi - gli atti saranno formalmente pronti per essere inseriti nel testo definitivo della Convenzione Urbanistica già pronto per la parte di contratto fra Comune e As Roma a luglio 2020.
Per poter portare, però, al voto in Aula Giulio Cesare variante e convenzione urbanistica la Roma ed Eurnova in qualità di soggetti attuatori (non più proponenti) dovranno sottoscrivere un “atto d’obbligo” che li impegna a dare attuazione a tutte le previsioni della Convenzione.
Da quanto trapela dal club giallorosso, però, la Roma questa intenzione per ora non ce l’ha preferendo proseguire l’analisi su costi, benefici, sostenibilità economica e finanziamento delle opere ancora per tutta l’estate. Difficile pensare, quindi, che la firma sull’atto d’obbligo possa arrivare prima di settembre/ottobre e, quindi, con la votazione in questa Consiliatura che scade a giugno o, in caso di proroga, a settembre.
In ogni caso, se anche la Roma firmasse rapidamente l’atto d’obbligo, la situazione interna al Gruppo del Movimento 5Stelle in Consiglio comunale non sembra per nulla favorevole al voto: la Raggi ha avuto difficoltà ad avere la maggioranza perfino sul Bilancio di Previsione 2021 (votato in seconda convocazione da soli 23 consiglieri su 48), figurarsi sullo Stadio.