pari all'olimpico
Roma fermata dal Sassuolo, Fonseca attacca: arbitraggio incomprensibile
Roma e Sassuolo si annullano sotto la pioggia dell’Olimpico. I giallorossi giocano per oltre 45 minuti in dieci uomini per l’espulsione di Pedro. Grazie al Var viene annullato un gol per parte, prima a Mkhitaryan e nella ripresa a Haraslin. Uno 0-0 che va in controtendenza rispetto alle precedenti sfide e che forse non accontenta nessuna delle due squadre, ferme rispettivamente a quota 18 e 19 punti. Partita senza gol, ma non senza emozioni. Le due squadre si affrontano a viso aperto nonostante le complicate condizioni del terreno di gioco, scivoloso e alquanto pesante. Al 20′ c’è la prima chance della gara con un colpo di testa fuori misura di Dzeko. Senza Caputo, ancora indisponibile, il Sassuolo schiera Djuricic come punta: il serbo però non è sempre capace di concretizzare le azioni da gol a disposizione. Si prosegue a ritmi alti e al 41′ arriva l’episodio che cambia la gara: Pedro atterra Maxime Lopez e prende un ingenuo secondo giallo, lasciando i suoi in dieci uomini. Nonostante ciò il Sassuolo rischia di suicidarsi poco dopo con un erroraccio di Marlon, permettendo a Mkhitaryan di battere in rete per l’1-0. Gol che viene annullato poco dopo su segnalazione della sala Var: in precedenza c’era stato un fallo di Dzeko su Locatelli. Tanto il nervosismo in casa Roma, anche per uno apparentemente tranquillo come Fonseca, espulso da Maresca prima del rientro negli spogliatoi. Reazione d’orgoglio dei padroni di casa nella ripresa. Dzeko colpisce col destro al 49′, ma il neo-entrato Raspadori salva sulla linea. Al 59′ invece è il palo a fermare i capitolini dopo un contrasto tra lo stesso Dzeko e Ferrari. Il Var torna protagonista al 76′ quando viene rettificato un fuorigioco a Haraslin: la splendida conclusione vincente del serbo viene giustamente annullata. Nel finale ancora qualche accenno di protesta della Roma per un presunto fallo di mano in area di Ayhan, giudicato regolare da Maresca.
«Abbiamo fatto una partita molto buona, con una buona organizzazione difensiva, non abbiamo dato al
Sassuolo di avere tante opportunità. Sono molto orgoglioso della squadra. Non mi è piaciuto l’arbitraggio. Gli episodi parlano da soli. Non capisco il primo giallo a Pedro. E poi come avere dubbi, posso capire che l’arbitro non veda ma c’è il Var. C’era un rigore per noi. Abbiamo fatto cinque falli e subito quattro gialli». Così Paulo Fonseca, tecnico della
Roma, a Sky Sport, al termine della sfida contro il Sassuolo. «Dzeko ha fatto una grande lavoro per la squadra, anche in fase difensiva, poi è più difficile arrivare freschi. Penso che nel secondo tempo avremmo meritato il gol», ha aggiunto. «Facile capire quello che è accaduto a Napoli. Oggi come contro lo Young Boys abbiamo giocato bene, abbiamo capito dove migliorare. Oggi ne è stata la dimostrazione».