"Il calcio conta come la scuola". Che sgambetto di Mancini a Speranza
«Il ministro Speranza ha detto che ci sono altre priorità rispetto al calcio, come la scuola? Io penso che qualche volta bisognerebbe pensare prima di parlare. Lo sport è un diritto per tutti gli italiani ed è una priorità come lo sono la scuola e il lavoro, milioni di italiani praticano sport ad ogni livello». È quanto afferma il ct dell’Italia, Roberto Mancini, durante la conferenza stampa che precede l’amichevole del Franchi contro la Moldavia.
Nei giorni scorsi il ministro della Salute aveva tuonato: «Si parla troppo di calcio e poco di scuola, lo dico con rispetto anche nei confronti di un pezzo di economia del Paese: so che intorno al calcio ci sono interessi e tante persone che vanno rispettate. Le cose importanti in questo momento però sono altre - le parole di Roberto Speranza - io sono contrario a riaprire gli stadi, sarebbe un rischio vero e un errore grave».