FORMULA 1
Hamilton scrive la storia al Mugello, Leclerc in terza fila, altro flop di Vettel
Lewis Hamilton continua a collezionare record. Negli annali della Formula 1 il suo nome sarà iscritto nella prima storica - forse unica - pole position del Gran Premio di Toscana al Mugello. Dopo essere stato sempre più lento rispetto al compagno di squadra, l’esacampione lo precede quando conta, di appena 59 millesimi, approfittando anche di una bandiera gialla che non ha permesso a Valtteri Bottas di provare a replicare alla sua prestazione.
Dopo il weekend da dimenticare della scorsa settimana a Monza, in casa Red Bull si torna a sorridere. Max Verstappen piazza la sua Red Bull alle spalle delle Mercedes nelle qualifiche al Mugello. Max è a tre decimi e mezzo, ma è davanti al compagno di squadra Alexander Albon di mezzo secondo.
Così come per Hamilton, l’uscita di pista della Renault di Ocon ha dato una mano a Charles Leclerc che, può sorridere per la partenza in terza fila nel millesimo Grand Prix della Ferrari. «Arriviamo da due weekend difficili per tutta la squadra e pur se ero convinto che ce la giocavano in Q3, non avrei pensato di essere quinti alla partenza. Non si poteva fare molto di più oggi» ammette il monegasco. «Rispetto a Spa e Monza la macchina era meglio bilanciata. Sono molto contento di come si guida. Abbiamo lavorato bene e sono arrivato alla qualifica con una macchina che mi piace» afferma Leclerc che non nasconde le difficoltà di mantenere la posizione al termine della gara di domenica. «Almeno tre-quattro vetture che sono dietro di noi in qualifica, venerdì erano più veloci nel passo gara; ma il mio lavoro sarà di lasciarli dietro. Anche se sarà dura, sicuramente darò il mio meglio».
Ancora una qualifica poco positiva per il suo compagno di squadra. Sebastian Vettel è rimasto fuori dalla manche decisiva delle qualifiche e, quindi, prenderà il via dalla settima fila con il quattordicesimo tempo. «Dopo il primo giro, ho sbagliato nel secondo e poi non sono riuscito a progredire in quello successivo» spiega il tedesco. «Dobbiamo capire come mai non riesco a guidare bene la macchina. Stiamo progredendo un passo alla volta e anche oggi è stato così. Domani sarà una gara difficile, ma cercherò di avere un buon passo e recuperare più posizioni possibili».