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Altra mazzata per Antonio Conte. Spariti 30 milioni: "Così è stato truffato"
Antonio Conte vittima di una presunta maxi-truffa finanziaria. L’allenatore dell’Inter, reduce dalla recente sconfitta con il Siviglia nella finale di Europa League, starebbe cercando di recuperare ben 30,6 milioni di euro, risultato di un investimento fatto ai tempi del Chelsea al centro ora di un contenzioso.
I dettagli della vicenda, scoperta da La Verità, arrivano da Londra attraverso due sentenze della corte commerciale inglese. In una di queste c’è un’ingiunzione di pagamento a carico di tale Massimo Bochicchio, 54 anni, investitore italiano attivo in Inghilterra e titolare di diverse società di investimento. Bochicchio ha avuto un passato in Hsbc, alla divisione Global Banking & Markets. Secondo il giudice britannico Dave Foxton, Bochicchio avrebbe portato avanti una truffa, a danno di otto persone, tramite il fondo Kidman, promettendo investimenti ad alto rendimento. Nella rete sarebbe finito anche Antonio Conte.
Gli otto investitori, tra cui l'ex tecnico di Juventus, Chelsea e cr della nazionale italiana, si aspettavano un pagamento di 33,1 milioni di euro entro il 30 giugno 2020, soldi mai visti. Hsbc ha spiegato al giudice di non aver alcun ruolo in questa società, coinvolgimento per altro smentito dallo stesso Bochicchio. All'operatore finanziario sono stati congelati 61,4 milioni di dollari, tra proprietà di lusso a Miami, in Italia e a Londra. Tra queste c’è la lussuosa casa in Holland Park dove ha vissuto Conte quando allenava il Chelsea e dove è rimasto il fratello Gianluca.