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La Roma stende la Fiorentina e allunga sul Milan

Jordan Veretout avvicina la Roma all’Europa League senza passare dallo scoglio dei preliminari. I giallorossi superano 2-1 un’ostica Fiorentina grazie a una doppietta, su rigore, del centrocampista francese e allungano sul Milan, fermato sull’1-1 venerdì dall’Atalanta. I giallorossi, a due giornate dalla fine del campionato, possono ora contare su un vantaggio di quattro punti. Un bel margine considerando anche che nel prossimo turno Dzeko e compagni se la vedranno contro il Torino già salvo. Le scelte di Fonseca non sorprendono: confermato il 3-4-2-1 con Bruno Peres e Spinazzola sugli esterni, accanto a Mkhitaryan giostra Pellegrini, con Carles Perez che si accomoda in panchina. Davanti dopo il turno di riposo contro la Spal torna in campo Dzeko dal 1’. In casa viola Iachini si affida al terzetto difensivo Milenkovic-Pezzella-Caceres. In attacco accanto all’intoccabile Ribery tocca a Kouamè, che vince il ballottaggio con Vlahovic.

Nella prima mezzora le squadre si studiano e sembrano attendere che passi l’afa dell’Olimpico. Non a caso la partita si accende dopo il cooling break. Il primo sussulto lo regala Pellegrini alla mezzora con un tiro da fuori che Terracciano respinge con qualche apprensione. I toscani rispondono con un tiro di Kouamè, su incursione di Chiesa, murato da Ghezzal, sulla traiettoria e in fuorigioco. La svolta arriva al 44’: Lirola stende ingenuamente Bruno Peres, l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty che l’ex Veretout trasforma con freddezza. La squadra di Iachini dopo aver raggiunto la salvezza non ha più obiettivi ma non è venuta in gita all’Olimpico. Subito dopo l’1-0 una punizione di Pulgar pesca libero Pezzella che calcia di prima intenzione e centra il palo. Sul fronte opposto, al crepuscolo di un primo tempo senza respiro, Mancini salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio da fermo e firma il raddoppio. Ma il Var annulla per fuorigioco. In avvio ripresa Iachini cambia completamente il proprio attacco inserendo Cutrone e Vlahovic al posto di Ribery e Kouamè. I viola partono forte e al 9’ trovano il pareggio però con un difensore, Milenkovic, che si libera di Diawara e di testa realizza il punto del pari. La partita si accende, perché la Roma vuole la vittoria a tutti i costi per blindare il quinto posto (che evita i preliminari di Europa League). La porta però sembra stregata per i ragazzi di Fonseca, che nel frattempo perde per infortunio Pellegrini, sostituito da Zaniolo. Un bolide di Mkhitaryan finisce contro il palo, stessa sorte poco dopo per un sinistro velenoso di Kolarov.

  

Nel mezzo spreca anche Dzeko, in due occasioni. Tocca così a Veretout diventare l’uomo copertina della vittoria dei giallorossi. Dzeko infatti viene atterrato in area da Terracciano, Chiffi concede tra le proteste generali un secondo penalty alla 
Roma che il centrocampista francese trasforma. Glacialmente. Regalando tre punti di importanza capitale nel testa a testa contro il Milan per il quinto posto.