La Juventus vende il baby Muratore all'Atalanta e fa un'altra plusvalenza
La Juventus sacrifica un giovane sull'altare delle plusvalenze. Il club di Andrea Agnelli ha annunciato «di aver raggiunto l’accordo con la società Atalanta B.C. S.p.A. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Muratore a fronte di un corrispettivo di euro 7 milioni, pagabili in quattro esercizi. Tale operazione genera un effetto economico positivo di circa euro 6,8 milioni, al netto degli oneri accessori», spiega la società bianconera.
Il centrocampista classe 1998 ha esordito in Serie A proprio nell'ultima partita giocata dai bianconeri contro il Lecce allo Stadium. Sarri lo ha fatto entrare nel finale e gli aveva già regalato un minuto in Champions League in casa del Bayer Leverkusen. Per il resto si contano solo presenze nella "squadra B" dei bianconeri che disputa la Serie C.
Da ricordare che lo scorso gennaio Atalanta e Juventus hanno chiuso la cessione ai bianconeri di Kulusevski, rimasto in prestito al Parma fino al termine della stagione, per 35 milioni di euro più 9 di bonus.
Dopo lo scambio con il Barcellona tra Pjanic e Arthur, valutati rispettivamente 60 milioni più bonus e 70 milioni più 5 di bonus, con i giocatori che hanno già firmato e ora dovranno concludere la stagione nelle squadre di appartenenza, la Juventus realizza così un'altra plusvalenza per compensare le perdite di bilancio che nel primo semestre dell'esercizio ammontavano a 50,3 milioni, contro l'utile di 7,5 milioni dell'anno precedente.
Durante lo stop del campionato i dirigenti hanno raggiunto l'accordo con i giocatori per la rinuncia a un mese e mezzo di stipendi e lo spostamento di altre due mensilità e mezza nel bilancio del prossimo anno, con effetti economici stimati in circa 90 milioni di euro.