twittaroli scatenati
Inno sbagliato e grafiche flop, rivolta social per la finale di Coppa Italia
È rivolta sui social per la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus di questa sera, mercoledì 17 giugno, allo Stadio Olimpico di Roma. Il motivo? Sono almeno due. Prima ci si è messo Sergio Sylvestre, il mastodontico cantante afroamericano che trionfò ad Amici, che ha sbagliato l'Inno nazionale. Poi la "coerografia digitale" dei tifosi virtuali applicata alle immagini tv per colmare il vuoto dello stadio deserto per il coronavirus. "Il pubblico virtuale entra nella lista delle disgrazie del 2020", twitta un utente mentre c'è chi dice che sembra di essere in un videogioco un po' datato: "Cos'è Fifa 98?".
Twittaroli scatenati anche sull'esibizione di Sergio Sylvestre che si è incagliato sulla seconda strofa dell'Inno di Mameli prima del match. "Per cantare l'inno prima di Napoli-Juventus hanno scelto un americano di colore per seguire la sceneggiata del "razzismo", risultato... figura di m...a e inno italiano sputtanato... Ma la colpa non è di Sergio Sylvestre, la colpa è di chi l'ha scelto...", si legge su Twitter. Ma sono molti che vedono la scelta pro-integrazione solo come un boomerang buonista.