Lo sfogo dell'ex milanista
Ronaldinho: "Il carcere è stato duro"
Il peggio ormai è alle spalle ma l'esperienza in penitenziario ha profondamente segnato l'ex asso rossonero Ronaldinho. «È stata dura, ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato». Ronaldinho racconta la sua esperienza in carcere in attesa degli sviluppi della situazione processuale. L’ex stella del calcio brasiliano, coinvolto in una vicenda di passaporti falsi, sta scontando i domiciliari nel lussuoso hotel Palmaroga di Asunción, in Paraguay. «Non è sempre stato facile, ma ho cercato di dare gioia facendo quello che faccio di più: giocare a calcio», ha spiegato in un’intervista a ’Mundo Deportivò. «Io sono triste solo quando non posso rendere felici le persone. Fortunatamente ho avuto pochissimi infortuni nella mia carriera ventennale». «Sono passati sessanta lunghi giorni. Le persone nelle loro case devono immaginare come deve essere non poter fare ciò a cui si è abituati», ha proseguito Ronaldinho. «Penso che sia qualcosa che rimarrà per sempre in tutti noi dopo aver vissuto questa complicata esperienza».