Sebastian Vettel non rinnova, addio Ferrari
Clamoroso addio tra Sebastian Vettel e la Ferrari. Durissimo il pilota tedesco: “Non c'era la volontà di proseguire insieme”. La Scuderia di Maranello ha ufficializzato la decisione di non prolungare il rapporto di collaborazione tecnico-sportiva in scadenza alla fine della stagione sportiva 2020. La decisione era nell'aria dopo che la Ferrari aveva proposto al quattro volte campione del mondo un rinnovo a cifre decisamente inferiori rispetto a quanto percepito finora e un solo anno di contratto anziché due. Di fatto un gesto di sfiducia per il tedesco e a favore dell'astro nascente Charles Leclerc che grazie ai buoni risultati del 2019 aveva fatto esplodere la rivalità interna al team mettendo in discussione il ruolo di prima guida di Vettel. Mattia Binotto, Managing Director Gestione Sportiva e Team Principal, ha dichiarato al sito ufficiale Ferrari: “Abbiamo preso questa decisione insieme a Sebastian e riteniamo che sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non è stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona. Non c'è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bensì la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi. Sebastian è già entrato nella storia della Scuderia – con 14 Gran Premi conquistati è il terzo pilota più vittorioso ed è già quello che ha ottenuto il maggior numero di punti iridati – e nelle cinque stagioni fin qui disputate con noi è salito tre volte sul podio del Campionato Piloti, contribuendo in maniera decisiva alla costante presenza della squadra tra le prime tre della classifica Costruttori. A nome di tutta la Ferrari voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalità e l'umanità dimostrate in questi cinque anni, nei quali abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni”. Più sincero il commento di Vettel: “Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari terminerà alla fine del 2020. In questo sport per riuscire ad ottenere il massimo bisogna essere in perfetta sintonia ed io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste più una volontà comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato. In questa comune decisione non entrano in alcun modo in gioco aspetti economici: non è il mio modo di ragionare quando si fanno certe scelte e non lo sarà mai. Quello che è accaduto in questi ultimi mesi ha portato tanti di noi a fare delle riflessioni su quelle che sono davvero le priorità della vita: c'è bisogno di immaginazione e di avere un nuovo approccio a una situazione che è mutata. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro. La Scuderia Ferrari ha un posto speciale nella Formula 1 e le auguro tutto il successo che merita. Infine, voglio ringraziare tutta la famiglia Ferrari e, soprattutto, i suoi tifosi sparsi in tutto il mondo per il sostegno che mi hanno dato in questi anni. Il mio immediato obiettivo sarà quello di chiudere nella miglior maniera possibile questa lunga storia con la Ferrari cercando di condividere insieme ancora dei bei momenti, come i tanti già vissuti in passato”. Vettel era considerato l'erede di Schumacher, colui che avrebbe potuto riportare il Mondiale piloti e costruttori a Maranello, ma in cinque anni, complici macchine sbagliate, non ha centrato l'obiettivo. Le prime indiscrezioni vorrebbero Vettel verso la McLaren o la Renault, mentre Sainz jr. o Ricciardo potrebbero essere i nuovi team-mate di Leclerc.