CALCIOMERCATO

Il Newell's porta la Roma in tribunale per la cessione di Ponce

Filippo Biafora

Il Newell’s Old Boys porta la Roma in tribunale. Il club argentino negli scorsi giorni ha presentato una causa per 2,4 milioni di euro presso la Camera di Risoluzione delle Controversie della Fifa relativa al trasferimento di Ezequiel Ponce allo Spartak Mosca, affare avvenuto lo scorso giugno poco prima della chiusura del bilancio giallorosso. L’accusa della società di Rosario è quella di aver incluso nell’affare con i russi Andrea Romagnoli - “giocatore dal valore di mercato quasi nullo” - per evitare di pagare quanto dovuto in caso di cessione del giovane attaccante, acquistato da Sabatini cinque anni fa in cambio di 7 milioni di euro e il 40% di una futura cessione. La Roma - al momento non è arrivata ancora la notifica della controversia - ha ceduto Ponce per 3 milioni (più altri 3 di bonus e il 20% della plusvalenza) e pochi giorni dopo ha formalizzato il trasferimento di Romagnoli, giovane portiere prodotto del settore giovanile, per altri 3 milioni, realizzando una plusvalenza complessiva di 4,49 milioni. Secondo il Newell’s la Roma ha aggirato la clausola sulla futura rivendita di Ponce, evitando di dover pagare ulteriori 1,2 milioni di euro. Sarà la Fifa a stabilire chi ha ragione.