L'EX CAPITANO
Da Totti altre bordate alla Roma: "Salah voleva restare. Stadio? Lì non si fa"
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Altro giro altra corsa. Nuova diretta Instagram per Francesco Totti che, come ormai di consueto, durante le videochat in diretta da casa sua non perde occasione per tornare sull'argomento Roma. Questa volta a fare 'da spalla' al campione del mondo è stato Paolo Bonolis, da sempre tifoso dell'Inter, che non si è lasciato sfuggire l'occasione per ricordare lo splendido 'cucchiaio' con cui beffò Julio Cesar in un Inter-Roma del 2005: "Se non è il primo è il secondo gol più bello che ho fatto. Poi davanti il pubblico di San Siro. Forse è stato il mio gol più bello". Ma il tuffo nel passato non ha riguardato soltanto gol spettacolari o giocate memorabili. Totti ha parlato anche di uno dei grandi rimpianti della piazza romanista, la cessione di Salah al Liverpool: "Momo non ci ha abbandonato. In quel momento la società era in crisi. Non è stato lui ad andare via, precisiamole le cose. La gente straparla, ma non sa la realtà". Realtà che per la Roma in questo momento ha il volto di Nicolò Zaniolo, astro nascente della squadra di Fonseca per cui Totti ha sempre avuto un debole: "E' fortissimo, ma ancora deve dimostrare tanto perché è all’inizio. Quando farà 100 partite consecutive ad alti livelli allora potremo giudicarlo. Ha margini di miglioramento". Ma non c'è soltanto Zaniolo tra i suoi pupilli: "Barella avrei voluto portarlo alla Roma il prima possibile, ma non ci sono riuscito. Anche per Tonali farei carte false diventerà uno dei centrocampisti centrali più forti del mondo, ai livelli di Gerrard, De Rossi o Lampard. E’ un misto tra Pirlo e Gattuso". L'entusiasmo però svanisce quando si tocca l'argomento 'Stadio della Roma': "Sarà molto difficile, ci vuole tempo. O cambiano posto o a Tor di Valle la vedo molto complicata".