Serie A, Spadafora la calcia in tribuna
Il ministro prende tempo e la data della ripresa slitta. E oggi la Uefa stabilisce le linee guida del riavvio
Giornata di confronti per il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che ieri ha relazionato al Senato e successivamente si è misurato con il mondo del Calcio. Oggi le attenzioni si spostano su Nyon dove andrà in scena l'esecutivo dell'Uefa. SPADAFORA AL SENATO L'intervento del Ministro dello Sport, in risposta al question time è stato tanto incisivo quanto stringato. «Dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo riaprire perché lo sport è importante non solo come valore economico, ma anche come valore sociale - ha sottolineato il Ministro a Palazzo Madama - per quello che riguarda i campionati e l'attività motoria all'aperto, valuteremo insieme al Comitato tecnico scientifico, consapevoli che questa ripartenza va assolutamente spinta ma tutelata nella salute di tutti i cittadini italiani. Posso assicurare che mantenere un profilo di estrema prudenza, come sto facendo, è la posizione più impopolare che si possa immaginare ma abbiamo il dovere e la responsabilità di far sì che tutto il Paese, compreso il mondo dello Sport, possa superare al più presto e al meglio l'emergenza sanitaria che ci ha colpito. Farò di tutto perché nel decreto che a breve approveremo siano contenute tutte quelle norme che assicurino a tutto il mondo dello sport e ai lavoratori il sostegno necessario per impedire che anche una sola realtà sportiva debba chiudere o che una sola persona perda il suo lavoro». Per approfondire leggi anche: Spadafora: lo sport deve ripartire INCONTRO FIGC-LEGHE La call conference tra Spadafora e le componenti calcistiche sulla valutazione del protocollo Scientifico stilato dalla Commissione medica della Figc non ha generato decisioni. Il Ministro dello Sport attende il Protocollo medico sportivo del Coni e del Cip per quanto riguarda le altre 43 federazioni che verrà invitato congiuntamente al Protocollo logistico e organizzativo affidato al Politecnico di Torino: lunedì prossimo la documentazione arriverà nelle mani del Ministro dello Sport, successivamente Spadafora dovrà confrontarsi con il Ministro della Sanità Roberto Speranza e con la Commissione medica governativa. A questo punto è difficile ipotizzare la ripresa degli allenamenti prima dell'11 maggio (forse... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI