Lo sfogo dell'ex romanista Benatia: "Il campionato? Ma per favore..."
Il calciatore: "Ci sono ancora troppi morti, assurdo pensare di riprendere a giocare"
«In Italia si cerca sempre di fare polemiche spesso stupide. Per me quando ci sono questo tipo di problemi, con migliaia di persone che hanno perso la vita, non bisogna pensare al calcio. Lo so che soprattutto in Italia e a Roma è troppo importante, ed è una cosa bella del vostro Paese perché che una grande passione, però non bisogna scherzare». Lo ha detto l'ex difensore di Roma, Bayer Monaco e Juventus Medhi Benatia, oggi in Qatar e, con la distanza, capace di vedere con occhi diversi il campionato italiano e i balletti su riapertura sì-riapertura no. «Abbiamo perso tante persone in questo periodo e non c'è tempo per pensare al pallone dice, intervistato da TeleRadioStereo-. Se dovessi decidere io direi di chiudere finché non abbiamo risolto con questo virus e dopo si riprende. Ho letto di dirigenti che volevano assegnare i trofei senza finire il campionato, credo sia sbagliato. Ora ci fermiamo e scaliamo tutto quanto quando sarà possibile concludere la stagione. Ci si prende due o tre mesi di ferie e poi si riprende il campionato. La soluzione si può trovare ma non esiste che si lasci una stagione così a metà o che si riprenda a giocare con il virus in giro».