Mourinho fa allenare i suoi al parco: ora deve spiegarlo alla polizia
Il tecnico beccato con 4 giocatori del Tottenham
Solo qualche giorno fa aveva ricevuto molti apprezzamenti grazie ad un video diffuso in rete che mostrava una sessione d'allenamento con i suoi giocatori diretta a distanza con l'ausilio di webcam. Ma ora Mourinho ha vanificato tutto, facendosi pizzicare in un parco nella zona nord di Londra, l'Hadley Common, intento a dare indicazioni a quattro suoi giocatori “convocati” per un allenamento mattutino. La direttiva emanata dal Governo di Boris Johnson (ricoverato al St. Thomas Hospital in terapia intensiva per il Covid-19) è chiara: le attività fisiche si possono fare soltanto da soli o in presenza di un membro familiare e con una distanza sociale di almeno due metri. I calciatori che hanno risposto all'appello di Mou sono Aurier, Ndombele, Sessegnon e Sanchez. Inizialmente impegnato con il solo Ndombele, il tecnico portoghese è stato poi raggiunto dagli altri, ai quali ha dato indicazioni per il training. Qualcuno però ha riconosciuto il manager ed i calciatori del Tottenham, fotografandoli e rendendo pubbliche le immagini. Ormai scoperto, l'ex allenatore dell'Inter del Triplete ha riconosciuto l'errore. “Accetto che le mie azioni non fossero in linea con il protocollo del Governo – le parole dello Special One – e che dobbiamo avere contatti solo con membri della nostra famiglia. È fondamentale che tutti noi facciamo la nostra parte e seguiamo le indicazioni al fine di sostenere gli eroi del National Health Service e salvare vite”. Al momento, l'episodio sembra essere rimasto confinato nell'area dello spiacevole errore, ma non è escluso che il tecnico degli Spurs possa ricevere un richiamo da parte della polizia di Londra, molto attiva nel controllare che tutti rispettino i divieti.