Caos serie A per il coronavirus, scoppia la lite tra società
Rinviate Juventus-Inter e altre 4 gare. Coppa Italia a porte aperte
Campionato stravolto, cinque partite rinviate al 13 maggio 2020, la finale di Coppa Italia slitta al 20 maggio ma - a quel punto - potrebbe anche essere disgustata in un'altra città rispetto a Roma perché l'Uefa pretende di avere a disposizione lo stadio Olimpico almeno un mese prima della gara inaugurale degli Europei. Non ci sono motivi di sicurezza dietro questa decisione, tanto che già da domani la disposizione delle partite a porte chiuse potrebbe essere rivista. Intanto al vertice del campionato gioca solo la Lazio che vince col Bologna e va in testa alla classifica. Dietro tutto ciò c'è la volontà di non inviare un messaggio sbagliato soprattutto oltre confine dopo i danni generati dalla comunicazione relativa all'allarme Coronavirus: la sfida Juventus-Inter senza spettatori - trasmessa in tutto il mondo - avrebbe generato un altro alone di negatività intorno al nostro Paese, acuendo ancor più il declino economico che si sta registrando in questi giorni. Nell'incertezza generale delle Istituzioni, relativa alle decisioni da dover prendere, ha lasciato campo aperto al Presidente della Juventus Andrea Agnelli che ha forzato la mano sin da giovedì scorso per trovare una soluzione alternativa alle porte chiuse: o si gioca a porte aperte, o si rinvia tutto. Il concetto perpetrato è stato più o meno questo, anche perché - al di là dei vantaggi o degli svantaggi sportivi - la partita a porte chiuse tra Juventus e Inter avrebbe comportato un ammanco di almeno cinque milioni di euro nel bilancio del club bianconero... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI