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Roma cala poker al Lecce: Fonseca a -3 dall'Atalanta

Dopo tre sconfitte consecutive la Roma ritrova la vittoria: nella ripresa il solito Dzeko, Kolarov chiude i conti nel finale

Silvia Sfregola
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Dopo tre sconfitte consecutive la Roma ritrova la vittoria e il sorriso. Nel giorno in cui la Serie A si è fermata per l'emergenza Coronavirus al Nord, i giallorossi di Paulo Fonseca scacciano l'incubo Lecce con un netto 4-0 allo stadio Olimpico. Una vittoria che consente alla Roma di accorciare momentaneamente le distanze a -3 dall'Atalanta nella rincorsa al quarto posto che vale la Champions. Partita senza storia, nel primo tempo vanno a segno i rinati Under e Mkhitaryan. Nella ripresa il solito Dzeko firma il suo 12esimo gol stagionale. Kolarov chiude i conti nel finale. Si ferma dopo tre vittorie, invece, la marcia del Lecce di Liverani. I salentini non sono mai entrati in partita e restano momentaneamente al 16esimo posto, a +3 sulla zona retrocessione. Nella Roma, Fonseca schiera un 4-2-3-1 con Mancini in difesa al fianco di Fazio e con Bruno Peres a destra con Kolarov a sinistra. A centrocampo confermati Cristante e Veretout, mentre sulla trequarti sirivede Ünder a destra al fianco di Pellegrini e Mkhitaryan. In avanti Dzeko è l'unica punta. Replica il Lecce con un 4-3-2-1, con Barak e Mancosu alle spalle di Lapadula. Primo tempo dominato dalla Roma, pericolosa nei primi minuti due volte con Dzeko e una con Pellegrini. I giallorossi sbloccano il risultato poco prima del quarto d'ora con un destro da centro area di Under su assist filtrante di Mkhitaryan. Il Lecce accusa il colpo e l'attaccante turco dopo due minuti ha l'occasione per il raddoppio, ma il suo sinistro rasoterra viene respinto da Vigorito. La squadra di Liverani fatica a reagire e a guadagnare campo, le uniche conclusioni degne di nota sono di Barak e Majer ma senza esito. Alla mezzora altra occasionissima per la Roma, con Pellegrini che calcia a lato tutto solo in mezzo all'area. Ci prova anche Dzeko con un destro dal limite respinto da Vigorito. Il bosniaco è più fortunato in veste di assist-man, quando al 37' manda in porta Mkhitaryan per il gol del 2-0. Nell'intervallo Fonseca deve sostituire Pellegrini, non al meglio, al suo posto in campo Kluivert. Come nella prima frazione, è ancora la Roma a fare la partita con il Lecce che fatica ad alzare il suo baricentro. La squadra di casa controlla per poi innescare le veloci ripartenze di Kluvert e Under. Liverani prova a rispondere con l'inserimento di Shakov in avanti, con l'arretramento di Barak in difesa. I salentini, però, non riescono quasi mai a rendersi pericolosi dalle parti di Pau Lopez. A venti minuti dal termine la Roma chiude la partita con il 3-0 firmato da Dzeko su assist di Kolarov da sinistra. Rete inizialmente annullata da Giacomelli per fuorigioco, ma successivamente convalidata su indicazione del VAR. Nel finale, dopo altre due opportunità fallite dalla Roma con Perez e Dzeko l'unica occasione del Lecce con un palo colpito da Lapadula. La Roma trova infine il poker firmato da Kolarov all'80'. Dopo due mesi la squadra di Fonseca torna a vincere in casa e prova a spegnere i fischi dell'Olimpico.

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