Il volante magico che manda in tilt la F1
Hamilton gode, gli altri "rossi" di rabbia
La stagione non è ancora iniziata, ma sono bastati due giorni di testa a Barcellona per il primo colpo di scena del nuovo mondiale di Formula Uno. La Mercedes a sorpresa sul tracciato catalano di Montmelò, ha portato una innovativa sioluzione che agisce sullo sterzo in ingresso curva. Una cosa incredibile che ha mandato letteralmente in bambola il paddock con la Federazione che ha subito spiegato la sua posizione dell'interpretazione del regolamento da parte degli ingegneri tedeschi che hanno progettato la nuova W11 di Hamilton e Bottas.«Preoccupato? No, non è una novità per la Fia. È un qualcosa di cui parliamo da un pò di tempo. La regola è abbastanza chiara su quello che è permesso nei sistemi di sterzo. Siamo fiduciosi che sia adatto a tutte le richieste». Così James Alisson, direttore tecnico della Mercedes, in merito al "volante mobile" denominato Das (Dual Axis Steering) sul quale la Fia indaga solo per capire se ci sono pericoli per i piloti alla guida e per gli altri (perché per quanto riguarda i regolamenti sembra sia tutto ok). «A livello di sicurezza non ho avuto problemi. La Fia ha dato il via libera al progetto» ha commentato una volta scesa dalla sua freccia d'argento a chi lo incalzava sulla nuova «invenzione» tedesca. «Per me è incoraggiante vedere che il mio team continua a innovare e a stare davanti rispetto alla concorrenza. Questo è dovuto alle grandi menti che lavorano nel team. E speriamo - ha sottolineato il britannico campione del mondo - che sia una soluzione che vada a nostro vantaggio». Ma questo ovviamente ha innescato le proteste, se non la curiosità o forse l'invidia del resto del paddock: tra stupore e rabbia ognuno ha detto la sua. In casa Ferrari, sicuramente si presenteranno dei quesiti alla Fia, ma intanto Sebastian Vettel, alla prima giornata al volante della nuova SF100, sembra più interessato allo sviluppo della sua monoposto. «L'ho saputo poco prima di pranzo e senza gli on board camera non credo che l'avrei notato. Al box non ne abbiamo parlato ancora tanto perchè siamo occupati con la nostra macchina» ha detto il tedesco. «Non so se sarà semplice da usare, certamente è strano da vedere, non so che sensazione hai quando ti trovi il volante in mano, però se vai più veloce sei contento perchè è quello che conta. Anche in passato si sono tentati degli esperimenti e quello che contava era andare più veloci, anche se magari tenevi una sola mano sul volante. Ma poi è stato proibito, perchè per nostra fortuna c'è la Fia che pensa alla sicurezza» Per gli amanti dei numeri nella seconda giornata di test il più veloce in pista è stato Raikkonen sull'Alfa Romeo. Il finlandese ha girato in 1'17"901, davanti a Perez e Ricciardo. Al quarto posto la Red Bull di Albon seguito da Gasly e Vettel (al debutto sulla SF1000) sesto, mentre Leclerc ha chiuso con l'ottavo tempo. Più indietro le Mercedes, che avevano dominato la prima giornata e ieri si sono chiaramente nascoste. Oggi ultimo giorno di test. Intanto l'Autodromo del Mugello, già palcoscenico di una tappa spettacolare del mondiale MotoGp, si candida per ospitare anche un Gran Premio di Formula Uno... magari in sostituzione proprio del Gp della Cina «saltato» per il Coronavirus.