Ibrahimovic torna al Milan
Ibra 2, il ritorno. L'atteso regalo di Natale che i tifosi del Milan speravano di ricevere sotto l'albero è in arrivo. Mancherebbero solo i dettagli ma l'asso svedese, a 38 anni compiuti, avrebbe detto sì al club accettando un ingaggio per sei mesi: il 2020 dunque per il Diavolo sarà sotto il segno del fuoriclasse svedese che dopo aver rescisso mesi fa il contratto con i Los Angeles Galaxy ha scelto di rilanciarsi mettendosi nuovamente in gioco e sfruttando gli ultimi anni di carriera in Serie A. Secondo indiscrezioni Ibrahimovic avrebbe oggi pomeriggio comunicato al club di aver definitivamente accettato il ritorno a Milanello fino al termine della stagione con un eventuale rinnovo, ovviamente legato al verificarsi di determinate condizioni, a partire dalla posizione finale che il Milan a maggio saprà raggiungere in campionato. È questo il principale colpo di mercato di gennaio, che deve ancora alzare il sipario anche se l'affare-Ibra esula dalla finestra invernale, dato che lo scandinavo era di fatto svincolato. Il Milan infatti non deve formalmente attendere il primo gennaio 2020 per ingaggiare l'attaccante potendolo fare in qualsiasi momento, sempre a costo zero. Ibra tornerà ad occupare la sua casa milanese dopo aver giocato con Psg, Manchester United e Los Angeles Galaxy e il suo ritorno si aggiunge in casa Milan a una lista di colpi di mercato, dettati spesso da un spirito romantico: si pensi a Kaka o a Shevchenko che al loro rientro in maglia rossonera non hanno graffiato e lasciato il segno. Per questo Ibra è chiamato in qualche modo a sfatare questo tabù. Domani l'ufficialità dell'accordo e possibile esordio nel giorno dell'Epifania contro la Sampdoria. In casa Inter anche l'affare-Vidal sembra aver subito uno scossone. Le prove di avvicina,mento con il Barcellona da parte della società nerazzurra continuano e sulla trattativa ci sarebbero in ballo otto milioni: 12 infatti ne offre l'Inter, il Barcellona ne chiede 20 per il cileno e si sta lavorando proprio su queste cifre. L'Inter vuole chiudere in fretta per poter subito utilizzare il centrocampista cileno e dare subito a Conte la possibilità di rinforzare la rosa facendo così rifiatare un reparto in sofferenza. Un innesto come quello dell'ex juventino potrebbero infatti essere determinante per la volata finale scudetto. La Juventus invece non molla la presa per ingaggiare il giovanissimo norvegese del Salisburgo, Erling Haaland, altro affare targato Raiola. I 28 gol segnati in 22 partite di cui 8 nelle sei sfide di Champions sono i numeri con cui si è presentato in questo inizio di stagione e la concorrenza per acquistarlo si è fatta con il passare dei giorni sempre più agguerrita: c'è da sfruttare la clausola, valida solo nell'imminente finestra di mercato di gennaio, di 30 milioni di euro. In fila da circa un mese si sono messi in tanti, prima tra tutti il Manchester United. La trattativa appare serrata ma la Juventus è in pole position. Ormai dato per partente invece l'asso Edinson Cavani, attaccante del Psg, destinato ad approdare all'Atletico Madrid: per il Napoli, interessato ad un ritorno dell'uruguaiano, il sogno appare dunque essere già svanito. L'Inter è ancora sulle tracce di Dejan Kulusevski, svedese di origine macedone, anche in questo caso mancherebbero i dettagli per ufficializzare l'acquisto del calciatore dell'Atalanta, in prestito al Parma. Probabile che venga lasciato in prestito ai gialloblu fino a giugno ma molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Sensi e Barella dati in ripresa.