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Manovra, sì all'emendamento che fa diventare le atlete professioniste

La nazionale di calcio femminile da Mattarella dopo i mondiali (LaPresse)

Davide Di Santo
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Le sportive verranno equiparate ai colleghi maschi dal punto di vista contrattuale. Le atlete diventano così professioniste. Lo stabilisce un emendamento alla Manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato che estende a tutti le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo. Leggi anche: La Roma femminile perde Di Criscio: lesione al crociato Dal punto di vista della previdenza, ad esempio, cambierà la normativa relativa al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per le atlete professioniste. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento al ddl bilancio che prevede "l'esonero al 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, entro il limite massimo di 8.000 euro su base annua". In precedenza in Italia tutte le donne che praticano attività sportiva a qualsiasi livello erano considerate dilettanti in virtù della legge 91/1981 "Norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti".

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