L'inglese pronto a lasciare la Mercedes nel 2021
Hamilton-Vettel cambio di volante in Formula Uno?
Hamilton è pronto a lasciare la Mercedes. Si prospetta un clamoroso cambio con Vettel in Formula Uno: uno alla guida della Mercedes, l'altro della Ferrari. O meglio l'inglese della Mercedes ci sta pensando perché vincere così è bello ma rimettersi in gioco forse lo è ancora di più. Il campione inglese, dopo il sesto titolo mondiale, sembra essere appagato forse ha bisogno di nuovi stimoli e non si nasconde dietro a un dito. Lo dice apertamente, forse anche per mettere la casa tedesca con le spalle al muro e sentirsi ancora più centrale di quanto già non lo sia. «Io amo la Mercedes ma non prenderò una decisione veloce sul mio futuro. Penso sia normale guardarmi attorno e pensare a ciò che voglio davvero. Soprattutto tenuto conto che si tratta dell’ultima parte della mia carriera». I tempi sono magari più dilatati di quanto ci si possa immaginare perché il suo contratto con le frecce d’argento scadrà solo al temine della prossima stagione. Per averlo in molti farebbero carte false a partire proprio dalla Ferrari che l’inglese si guarda bene dal nominare nel suo sfogo da Abu Dhabi. «Questa è stata probabilmente la miglior stagione della mia carriera, siamo cresciuti molto come squadra e spero di ripartire al meglio anche per le sfide che ci vedranno protagonisti nel 2020». Come dire l’anno prossimo ormai facciamo, ma per quello successivo non garantisco. E la suggestione che porta alla Ferrari è dietro l’angolo perché è chiaro che Vettel il prossimo anno sarà ancora più sotto pressione e costretto a non sbagliar nulla con un compagno di squadra veloce e che da qui in avanti non farà sconti a nessuno. Per cui lo scenario con Hamilton in Ferrari già nel 2021 è quantomeno plausibile: e fa gola a molti tra sponsor, «benzine» e addetti ai lavori. E chissà magari si potrebbe ipotizzare un clamoro scambio di volante proprio con Vettel quello che in passato è stato il suo primo rivale ma che ultimamente ha dovuto cedere il passo ai fenomeni della «next gen».