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La Roma non si ferma più: a Verona finisce 1-3

La Roma passa a Verona. Le reti di Kluivert, Perotti su rigore e del redivivo Mkhitaryan

Silvia Sfregola
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La Roma non si ferma più. La squadra di Paulo Fonseca espugna il Bentegodi di Verona nel posticipo della 14/a giornata di Serie A e si porta momentaneamente al quarto posto in classifica da sola con 28 punti e venerdì prossima andrà a fare visita all'Inter capolista. Scivola al nono posto, invece, il Verona che incassa il secondo ko nelle ultime tre partite. Un successo meritato quello dei giallorossi, che si conferma in un grande stato di forma. Per Dzeko e compagni è la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, la seconda di fila. Le reti di Kluivert, Perotti su rigore e del redivivo Mkhitaryan. Non basta al Verona il momentaneo pareggio di Faraoni. Fonseca riparte dalla coppia difensiva Smalling-Mancini, con Santon terzino destro e Kolarov a sinistra. A centrocampo Veretout e Diawara con Under (al posto dello squalificato Zaniolo), Kluivert e Pellegrini alle spalle di Edin Dzeko. Una sola novità anche nel Verona rispetto alla vittoria con la Fiorentina: Zaccagni al posto di Salcedo in attacco. Nonostante la pioggia, primo tempo giocato a buon ritmo dalle due squadre con pressione continua sul portatore di palla. Ne conseguono tanti passaggi sbagliati da una parte e dall'altra, con poche conclusioni verso la porta. Alla prima vera occasione è la Roma a passare con Kluivert al 17', bravissimo l'olandese a battere Silvestri da posizione defilata su pregevole lancio in verticale del solito Pellegrini. Immediata la replica del Verona, che trova il pareggio al 21' con un colpo di testa da posizione ravvicinata di Faraoni su cross di Zaccagni. Alla mezzora Roma di nuovo vicina al gol con un destro al volo di Pellegrini di poco alto, su cross di Kolarov. Poco dopo esce Kluivert per un infortunio all'adduttore, Fonseca manda in campo Perotti. Prima dell'intervallo annullato un gol al Verona, ancora di Faraoni, per un fuorigioco di Lazovic rilevato dal VAR solo dopo un lungo consulto. Passa poi la Roma al 45' con un rigore del neo entrato Perotti, concesso per netto fallo in area di Gunter su Dzeko. Nel secondo tempo, il Verona riparte di gran carriera alla ricerca del pari. La Roma si difende con ordine, senza però mai rinunciare a giocare come da indicazioni di Fonseca. Così, dopo un tentativo di Zaccagni in area giallorosso, sulla ripartenza è Pellegrini a sfiorare il terzo gol per gli ospiti. Il Verona insiste, ci prova di testa anche Verre ma la mira è sbagliata. L'attaccante lascia poi il campo a Salcedo. Sul fronte opposto, Roma ancora a un passo dal terzo gol con un colpo di testa di Smalling di poco fuori. Nel finale Juric si gioca anche le carte Miguel Veloso e Pazzini, per dare esperienza e qualità in avanti. La replica di Fonseca con Fazio al posto di Dzeko. I gialloblu provano gli ultimi assalti, ma in pieno recupero finiscono per subire il terzo gol della Roma firmato da Mkhitaryan al termine di una micidiale ripartenza con assist finale di Perotti.

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