Laura Giuliani, che parata
Consegnata al portiere della nazionale una borsa di studio dell'Università Telematica San Raffaele per meriti didattici
Un altro guizzo vincente per Laura Giuliani, estremo difensore della Nazionale Italiana protagonista agli ultimi Mondiali e fresca vincitrice della Supercoppa Italiana con la Juventus. Oltre ad essere tra i più forti portieri al mondo, la calciatrice si distingue anche sui libri: infatti Giuliani ha ricevuto durante il ritiro azzurro a Coverciano una borsa di studio per meriti didattici dall'Università Telematica San Raffaele, dove è iscritta al terzo anno della facoltà di scienze motorie curriculum calcio. Giuliani ha sostenuto l'esame di «medicina del calcio» al rientro dall'esperienza iridata e ha ottenuto il premio destinato agli iscritti all'Associazione Italiana Calciatori con una media voto di almeno 27/30 e la metà degli esami sostenuti nell'anno accademico 2017/2018. «Avevo svolto l'esame ma non ero soddisfatta del risultato – ha spiegato – e l'ho ripetuto studiando durante i Mondiali. È una materia che mi piace molto». Il corso di «studi in calcio», primo nel suo genere in Italia, istituito tre anni fa dall'Ateneo romano in collaborazione con l'AIC e patrocinato dalla FIGC, è l'unico ad erogare borse di studio a copertura totale dei costi per calciatori professionisti e calciatrici di Serie A. «Un reale e concreto incentivo alla formazione durante la carriera agonistica» - ha commentato Katia Serra, ex calciatrice della Nazionale e Responsabile del settore femminile AIC. «Essere l'unico Ateneo in Italia ad aver istituito un percorso dedicato al mondo del calcio – ha spiegato Sergio Pasquantonio, Presidente dell'Università Telematica San Raffaele - rappresenta una grande responsabilità, l'obiettivo è consolidare una “cantera” per dirigenti e risorse tecnico-organizzative».