L'Under 21 si sblocca in ArmeniaDecide Scamacca
Riscatto degli azzurrini e sorpasso all'Islanda al secondo posto nel girone
Tre punti per il secondo posto nel girone. L'Italia Under 21 batte di misura l'Armenia grazie al gol di Gianluca Scamacca e conquista il secondo piazzamento nel girone, a quota 7 punti, superando l'Islanda a parità di gare. Dopo le difficoltà mostrate in Irlanda giovedì scorso, gara terminata 0-0, gli azzurrini di Paolo Nicolato dominano la sfida del FFA Academy Stadium di Yerevan ma sprecano troppe chance per portare a casa il risultato con maggiore tranquillità. Solamente Scamacca trova il fondo della rete mentre Cutrone, lanciato titolare dal ct azzurro, si fa negare il gol in quattro occasioni da un ottimo Aslanyan che tiene a galla i suoi fino al 90'. La differenza di spessore tra le due formazioni la si vede fin dai primi minuti dove l'Italia ha gioco facile nella metà campo avversaria. Infatti la prima occasione da gol arriva dopo soli 3' con Sottil che tutto solo davanti al portiere non inquadra lo specchio della porta. Poi 5' più tardi è una deviazione di Daniielian sulla riga di porta a negare il vantaggio agli azzurrini sul tiro di Zanellato sugli sviluppi di un corner. Gara che si sblocca al 20' con uno spunto sulla destra di Sottil che la mette in mezzo per Scamacca: deviazione aerea e rete dell'1-0, ottavo gol in nove gare stagionali per il talento dell'Ascoli. E subito dopo il gol del vantaggio Cutrone spreca due grosse chance davanti ad Aslanyan mentre l'Armenia si fa vedere con un tiro dai 40 metri di Mkrtchyan sul quale Carnesecchi risponde presente. (ITALPRESS) Nel finale di frazione ottimo spunto di Luca Pellegrini sulla sinistra, palla in mezzo e clamoroso errore di Scamacca a due passi dalla porta. Anche nel secondo tempo, come prevedibile, è l'Italia a fare la gara e Cutrone continua a sfidare il portiere avversario a caccia del suo primo gol in questo nuovo corso italiano. Ma Aslayan si oppone egregiamente, prima al 48' con una bella parata sul diagonale dell'ex Milan e poi un minuto più tardi sul tentativo da fuori area. Nicolato prova a cambiare le carte in tavola sostituendo un positivo Frattesi per Maggiore a centrocampo e Sala al posto di Pellegrini con l'esterno del Cagliari che poco prima di uscire si divora un gol a distanza ravvicinata. Dentro anche Pinamonti, Carraro e Bettella in un finale di gara dove l'Italia prova di tutto nel tentativo di segnare il gol della tranquillità. Ma nel terzo minuto di recupero è l'Armenia ad andare vicina al pareggio con la traversa colpita da Bichakhchyan: un brivido che però non cambia il risultato finale. Tre punti, secondo posto in classifica e ora il nuovo stop prima del doppio impegno casalingo di novembre dove l'Italia accoglierà l'Islanda e proprio l'Armenia a caccia del primato del girone, ora detenuto dall'Irlanda con una gara in più. «Siamo stati volenterosi anche se dovevamo fare altri gol perché può succedere che con un tiro in porta gli avversari pareggiano. Siamo migliorati nel creare occasioni però ci manca la condizione. Non abbiamo una grande brillantezza e abbiamo superato anche delle influenze», le parole del tecnico degli azzurrini Paolo Nicolato, al termine della sfida